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Ricerca interiore e Educazione sensoriale e olfattiva per ritrovare Armonia e capacità di Scelta

Ricerca interiore. Questa parola che spesso nel proprio budget interno viene spostata nella casella “non di prima necessità” è oggi invece quantomai importante e a mio avviso l’unica vera strada per poter vivere i passaggi nella propria vita trovando un significato e anche delle risposte.

Ritornare a noi stessi, metterci al centro della nostra vita è la strada per ritrovarci e fare del bene a noi e agli altri – e una parte importante di questo percorso passa per la  “rieducazione al sentire“.

Siamo meno sensibili di quello che potremmo essere – e questo ci priva di una parte di noi stessi. Possiamo convincerci di molte cose da un punto di vista mentale, ma quando esperiamo con i sensi, la nostra intelligenza e capacità di orientamento si espandono e comprendiamo da un punto di vista più profondo e allargato.

Nei corsi dico sempre che tutta l’informazione teorica di cui disponiamo oggi, questo grande bagaglio di notizie, non diventano veramente risorse finchè non le sentiamo nostre. Nel caso della percezione, il passaggio deve essere veicolato dall’esperienza: un esempio semplice è la differenza tra la descrizione di un olio essenziale e l’esperienza di annusarlo. Un pò come leggere una ricetta di cucina invece di pranzare veramente (poi viene fame!).

Cammino interiore e educazione olfattiva

Per capire tutto quello che andiamo a leggere abbiamo bisogno di farne esperienza diretta: mi annuso l’olio essenziale di cui tanto ho letto, e magari posso scegliere di accedere all’esperienza di una guida, cioè di qualcuno che quell’olio essenziale l’ha vissuto in lungo e in largo per anni e che per questo può darmi una prospettiva allargata su come usarlo, come studiarlo, come comprenderlo davvero.

Non solo: gli oli essenziali sono un canale meraviglioso di avvicinamento alla Natura, di indagine su se stessi attraverso l’educazione olfattiva, e il loro impatto emozionale è intenso. Le essenze sono un tramite attraverso il quale riscopriamo noi stessi, le nostre capacità sensoriali, e accediamo ad una porta che ci mostra nuovi lati di noi stessi e magari anche degli altri.

Per questo pratichiamo la Profumeria botanica, sviluppando la parte creativa olfattiva che c’è in noi, scoprendo un nuovo linguaggio e la possibilità di “parlarlo”. Per questo utilizziamo strumenti quali il colore e la creatività visiva, che possono facilitarci nel comprendere sia le essenze sia la nostra vita interiore, che come dico spesso “non ha parole”, ma ha immagini, profumi, suoni…percezioni.

Possiamo dare voce al nostro canto interiore, sia che ci ritroviamo sfibrati, sia che siamo nel pieno delle nostre energie (e magari non sappiamo come investirle). L’educazione olfattiva, la percezione sensoriale come percorso di ricerca personale è una delle strade per ritrovare noi stessi e iniziare a fare chiarezza e scegliere da un punto di vista interiore che sia più vicino al nostro Io autentico.

Scegliere e fare Chiarezza…le Vie della Scelta Interiore

A volte ci sentiamo confusi. Tante opzioni da scegliere, tante occasioni da valutare. Internet ci ha abituato a questo: prova a digitare su Google un tema che ti sta a cuore, e vedi cosa esce. Quanti risultati trovi? Migliaia. Nella prima pagina sono dieci. Come scegli tra queste prime dieci opzioni? Vai a “naso”? 🙂 Non ce ne rendiamo conto, ma internet ci mostra una infinita quantità di opzioni, e avere percezione di quello che esse rappresentano davvero non è facile.

Ci sono persone che sono venute da me dicendo “ho guardato il tuo sito e mi sono sentito bene. Ho pensato che se mi sentivo bene anche la persona che avrei incontrato sarebbe stata così”. Questa è una chiave importante per la scelta: la percezione. Ed è proprio l’allenamento alla sensibilità e alla percezione che ci può facilitare nella scelta.

Wild Oat dei Fiori di Bach

La mente non sa scegliere; la mente valuta pro e contro di ogni opzione e a un certo punto resta intasata. Frase tipo “non so cosa fare”. Certo, da un punto di vista mentale sono infinite le opzioni; ma è il corpo che ci può indicare quale tra queste mille opzioni è quella che ci fa stare meglio. Perchè se la scelta non ci piace, il corpo si ribella. Se qualcosa non va, si ribalta tutto dentro. Succede a tutti – me compresa. Nel momento in cui iniziamo a seguire il nostro istinto e il nostro intuito, le cose iniziano a fluire. Mi viene in mente il fiore di Bach Scleranthus, quando la persona fatica a scegliere tra due opzioni. In realtà noi ogni giorno scegliamo tra migliaia di opzioni, e co-creiamo di continuo la nostra realtà. Anche alzarsi al mattino è una scelta; è una scelta ogni cosa che facciamo. 

Non sarà un caso che proprio Edward Bach con i suoi fiori, abbia dedicato una parte proprio alla funzione della scelta (principalmente secondo me Scleranthus, Cerato, Wild Oat) ed essa è, nel caso di Wild Oat, collegata alla missione di vita. Più impariamo a scegliere, più riusciamo ad avvicinarci a noi stessi. La scelta nasce da una chiarezza interna, non da una serie di valutazioni fatte sulla base di…che cosa?  La prima cosa da cercare dunque è la chiarezza, e per fare chiarezza abbiamo bisogno di spazio. Sarebbe facile fare pulizia in uno sgabuzzino sommersi di roba vecchia? Eh no. Bisogna pian piano tirare fuori tutto e scegliere cosa tenere…cosa buttare…e magari cosa aggiungere. 

A questo proposito tempo fa avevamo parlato dell’olio essenziale di Menta…e di altre essenze per la Chiarezza e la Concentrazione.

Sei pronto ad aprire lo sgabuzzino? Se pensi di farlo, i fiori prima citati potranno esserti di aiuto (anche se come sempre i contenuti personali andrebbero valutati per ognuno). Ma fare pulizia è fondamentale. E lo sgabuzzino più da riordinare ce l’abbiamo dentro…!