Category Archives: Oli ayurvedici

La meditazione con l’olio essenziale di incenso…ma quanti tipi di incenso esistono?! | Aromaterapia pratica

Olio essenziale di incenso | Corso di Aromaterapia
le peripezie degli alberi di incenso…

Hai mai annusato un olio essenziale di incenso? E’ una delle essenze più ispiranti in Aromaterapia. Questo olio essenziale unisce delle interessanti proprietà fisiche a delle proprietà sottili e di ispirazione ed elevazione. Non solo: ne esistono tanti tipi…tantissimi!

Alcuni esempi:

Boswellia rivae, cresce in Etiopia;

Boswellia carterii, cresce in Somalia;

Boswellia frereana, cresce in Somalia ed è considerata più preziosa;

Boswellia serrata, cresce in India.

Cuginetti dell’incenso sono la Mirra, l’Elemi, il Palo Santo (fanno parte sempre delle Burseracee).

In Ayurveda all’incenso sono riconosciute proprietà riscaldanti e pungenti ed è utilizzato a vari scopi:

1- come alterativo, cioè purificatore del sangue;

2- come analgesico, per i dolori alle articolazioni;

3- come ringiovanente, per la bellezza, diventa componente di creme per il viso e per il corpo;

4- come astringente, per fermare qualsiasi flusso (es. diarrea);

5- come cicatrizzante. Se un taglio fa fatica a chiudersi, è possibile versare sopra una goccia di olio essenziale di incenso.

Ricerche scientifiche hanno confermato anche il potere antiinfiammatorio dell’olio essenziale di incenso. Questo olio essenziale si può usare per le articolazioni doloranti, ed ha anche un interessante effetto antitumorale.

Alcuni usi raccomandati sono anche:

1- come anticatarrale ed espettorante,

in questo caso si possono fare fumenti versando nell’acqua una goccia di olio essenziale;

2- come antidepressivo e immunostimolante,

l’ideale sarebbe un massaggio con l’incenso o un’autoapplicazione con massaggio ai piedi;

3- per la meditazione e il raccoglimento,

versando poche gocce di questo olio nel diffusore.

Quando lo uso mi regala sempre una sensazione di elevazione e di pace. E’ un albero che cresce in luoghi desertici, e porta con sè la forza di quei luoghi. Come puoi vedere dalla foto, non teme di stare in luoghi impervi…!

Se ti piacciono gli oli essenziali puoi leggere anche:

le proprietà in aromaterapia dell’olio essenziale di limone

I tanti usi dell’olio essenziale di tea tree

Una introduzione all’Aromaterapia unita all’Ayurveda

Ti ricordo che puoi iscriverti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti sugli articoli da leggere e altro ancora!

Aromaterapia ayurvedica: che cosa significa parlare di Aromaterapia in Ayurveda?

Parliamo oggi dell’ integrazione dell’uso degli oli essenziali nella filosofia ayurvedica e nelle terapie ayurvediche e come tutto questo si relazioni alla moderna Aromaterapia. E’ un processo di integrazione. Abbiamo due tradizioni distinte: l’Ayurveda tradizionale e l’Aromaterapia occidentale. Questo campo di interazione non è chiaramente definito attualmente.

Il termine aromaterapia ayurvedica è un pò un paradosso, perchè in realtà i medici ayurvedici in India non tengono in considerazione veramente l’aromaterapia come parte della tradizione. Usano i taila, la pianta intera processata attraverso l’olio e altri medium; raramente utilizzano gli oli essenziali distillati in corrente di vapore.

Per parlare quindi di oli essenziali e Ayurveda dobbiamo chiederci: “Quali sono le piante aromatiche usate in Ayurveda?”. In questo senso possiamo parlare di aromaterapia ayurvedica, non nel senso dell’uso degli oli essenziali, ma quale uso ci sia delle piante aromatiche, se vogliamo tenerci fedeli alla tradizione.

Se guardiamo la situazione da un altro punto di vista, possiamo chiederci come usare gli oli essenziali secondo i principi ayurvedici. Significa capire bene cosa sono gli oli essenziali e come possono essere relazionati al Vata dosha, al Pitta dosha, al Kapha dosha, ai Guna, e ai Dhatu. Questo approccio è maggiormente diffuso in occidente e parte dall’idea che gli oli essenziali si possano applicare secondo una logica ayurvedica.

Ayurveda e Aromaterapia
La fragranza dei fiori indiani…

Spesso questi due punti di vista hanno generato molta confusione. In sintesi:

1- per l’Ayurveda classica, gli oli essenziali non vengono usati comunemente, e si usano preferibilmente oli medicati, cioè oli che racchiudono le proprietà delle piante che vi sono state immerse, e processate in diversi modi.

In India quindi si fa Aromaterapia nel senso più stretto, si usano cioè i principi aromatici delle piante autoctone.

2- In Occidente per Aromaterapia si intende comunemente l’uso degli oli essenziali. In realtà il significato stretto di Aromaterapia è proprio quello dell’uso dei principi aromatici.

Per l’Aromaterapia occidentale che si avvicina al pensiero ayurvedico, è senz’altro possibile una “Aromaterapia ayurvedica”, nel senso di utilizzare gli oli essenziali secondo il pensiero indiano dei dosha, dei dhatu ecc.

Entrambi i punti di vista sono interessati, e danno una panoramica completa di che cosa possiamo intendere con aromaterapia ayurvedica.

Nei prossimi articoli parleremo di quali piante aromatiche si usino in Ayurveda…e molto altro.

Se sei interessato all’Aromaterapia puoi leggere questi articoli su Tea Tree e aromaterapia

Leggi i tre approcci fondamentali all’Aromaterapia

Se pensi di andare in India qui puoi leggere dei consigli sull’Aromaterapia da viaggio