Uno spray aromatico per I raffreddori d’autunno

In questo periodo iniziano le prime infreddature e magari abbiamo bisogno di qualcosa che ci dia una mano a respirare meglio, in casa e quando siamo in giro o sul lavoro.

Ecco allora che abbiamo a disposizione i nostri oli essenziali, che andremo a utilizzare singolarmente o in sinergie specifiche.

Il primo olio essenziale da tenere presente e facile da reperire, è l’Eucalipto. La versione più diffusa è l’Eucaliptus globulus, ma trovo piacevoli e interessanti anche l’Eucalipto radiata e l’Eucalipto smithii. Entrambi hanno buone qualità antibatteriche e antivirali, e allo stesso tempo risultano meno aggressivi del globulus. Almeno uno di questi eucalipti in casa ci deve essere…

Koala su Eucalipto, Lone Pine Koala Sanctuary, www.koala.net

Il Tea tree e’ un’altra essenza del kit dei fondamentali, ne avevo scritto qui, in casa a mio parere è meglio sempre averlo.

E poi? Quali profumi possiamo aggiungere alla diffusione d’ambiente o a uno spray autoprodotto?

Suggerisco per esempio l’olio essenziale di pompelmo (Citrus paradisi). Olfattivamente accattivante, di certo aiuta a purificare l’aria e risulta benefico per l’umore, oltre a smorzare un po’ il profumo “medicinale” degli eucalipti e del tea tree.

Se vogliamo fare uno spray, prendiamo un flacone spray da 30 ml, possibilmente in vetro, e versiamo della vodka o dell’alcol alimentare a 95 gradi.

Aggiungiamo quindi 20 gocce di Eucalipto, 10 gocce di Tea tree e 20 gocce di Pompelmo. Spruzziamo negli ambienti in cui siamo o su un fazzolettino di carta, e annusiamo un po’.

Buoni esperimenti per un autunno più “protetto” e profumato!

Una nota di attenzione: nel caso di soggetti asmatici fare attenzione all’uso di sostanze balsamiche, mai ingerire oli essenziali come gli eucalipti.

La voce della Ribolla gialla di oslavia

Sabato è stata una vera gioia incontrare e conoscere meglio le sei famiglie di viticultori che si prendono cura e valorizzano il territorio di Oslavia con il loro lavoro. I vigneti, le loro storie, le infinite sfumature della Ribolla Gialla ci hanno sorpreso e abbiamo potuto insieme fare un viaggio olfattivo grazie al laboratorio di degustazione olfattiva che ho tenuto con la sommelier Isis Brunoni. Abbiamo esplorato note inedite e abbiamo compreso ancora di più l’ampiezza, la peculiarità e la ricchezza olfattiva e gustativa della Ribolla Gialla.

Il mondo della profumeria botanica incontra il mondo della viticultura e della sommelierie, per dare ampiezza, profondità e ispirazione a vini che hanno una storia.
La voce della Ribolla Gialla per me è la voce di Oslavia, che ha tanto da dire e da dare.

Grazie per avermi accolto Fiegl, Sasa Radikon, La Castellada, Il Carpino, Primosic, Dario Princic, e grazie a Fabiana Vidoz e Klementina Koren per la loro passione per il nostro territorio e il loro lavoro.

Aromatherapy, Perfumery and Wine sensoriality

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