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profumo di finocchietto selvatico

finocchietto selvatico
photo Elena Cobez

[English version – Scent of wild fennel]

Il finocchietto selvatico è una pianta aromatica che fa splendere i suoi fiori in tarda estate; può raggiungere i due metri di altezza, e cresce selvatico anche in luoghi incolti.

Conosciuto da sempre per le sue proprietà digestive e aperitive, ci sono per esempio testimonianze del suo uso anche nei capitolari carolingi, che prescrivevano la sua coltivazione come obbligatoria.

Se ne usano fiori e frutti (semi) come condimento. Seguendo la teoria antica degli umori, il suo colore giallo ricorda il circuito della bile (temperamento collerico), e la pianta ha qualità calde e secche. Attualmente al finocchietto selvatico sono riconosciute proprietà digestive, aperitive, carminative e balsamiche.

L’olio essenziale va utilizzato con cautela perchè contiene trans-anetolo e furanocumarine (fotosensibilizzanti). Ha qualità antispasmodiche e carminative, ma è da usare preferibilmente per via esterna (una goccia su un poco di olio o crema) e non da bambini e donne in gravidanza.

Una o due gocce diffuse nell’ambiente possono aiutare il respiro e la digestione, e dare una sensazione di benefico calore. Il profumo pungente e penetrante può anche stimolare l’appetito, e in sinergia con altre essenze può rendere l’ambiente stimolante e piacevole. In generale le sue caratteristiche di calore e secchezza sono utili a tutte le persone che hanno bisogno di stimoli, di motivazione, di una spinta quando ci si sente stanchi anche se stanchi non si è. Un ottimo olio essenziale autunnale, da utilizzare con parsimonia e buon senso. Anche i fiori e semi, raccolti o acquistati, sono alleati di benessere da utilizzare in cucina.

aromaterapia e relax

[Aromatherapy and relaxation – english version of the article. ]

A volte ci vuole.

Qualche minuto di relax, qualche istante di vera ricarica. Quando abbiamo tante cose da seguire ma ad un certo punto capiamo che abbiamo proprio bisogno di fermarci. Almeno un pò.

L’olfatto è un senso meraviglioso per concederci una pausa. Diffondendo degli oli essenziali piacevoli possiamo creare le migliori condizioni per avere degli attimi di riposo, da soli o con le persone che ci sono care.

Quali oli essenziali possono aiutarci in questi momenti?

Prima di tutto l’olio essenziale di Mandarino (Citrus reticulata).

Fragranza soave, ci permette di lasciarci andare mentre sul volto spunta un sorriso. Quando non sappiamo come frenare la nostra corsa, e abbiamo bisogno di qualcosa di dolce e fresco, ecco, il mandarino fa per noi. In particolare il mandarino verde, ancora un poco acerbo, dona una fragranza fine e serena. A chi piace una sensazione più ricca, gustosa, può diffondere il mandarino rosso.

E poi “il principe”, il Bergamotto (Citrus bergamia). Essenza che ha fatto la fortuna della profumeria, per certi versi, ed è una componente importante dell’Acqua di Colonia, presenta un profumo verde, elegante, composto. Solare, e allo stesso tempo misurato. Perfetto quando sentiamo dentro di noi le onde tipo “alti e bassi”, per portare un pò di equilibrio.

Per chi ama fragranze più profonde, potrebbe essere il momento di diffondere del Legno di Cedro (Cedrus atlantica). Un legno nobile, citato anche nella Bibbia, che porta con sè un profumo piacevole, elegante, profondo, e che sembra raccontare una storia. Un profumo che riporta la nostra attenzione al qui e ora, a ciò che siamo, a chi siamo. Un prezioso alleato quando gli impegni e gli eventi ci portano lontano da noi stessi. Un amico da avere accanto, quando sentiamo che stiamo perdendo un poco di noi stessi e vogliamo trovare lo spazio per rilassarci e ricaricarci.

Non ultima, la Lavanda (Lavandula angustifolia), che nelle sue versioni più belle, porta una nota fiorita sottile, elevante, pacificante, in grado di sciogliere le tensioni interiori e ricordarci che guardando le cose da un punto di vista più ampio, possiamo trovare risorse e soluzioni. Rilassandoci.