Category Archives: Antistress

profumo di mimosa, profumo di rinascita

[English version of the article – Scent of Mimosa, Scent of Rebirth]

La bella mimosa che accompagna ogni 8 marzo la festa della donna è una pianta di terre lontane – la sua origine viene fatta risalire alla Tasmania, dove prospera in terreni umidi e sole parziale o diretto.

Attualmente questa pianta è diffusa anche in Europa, laddove vi sia un clima temperato; si è così ben acclimatata che c’è per esempio una Strada della Mimosa da Bormes-les-Mimosas a Grasse.

Il suo delizioso profumo viene utilizzato in profumeria e in aromaterapia emozionale: in genere si trova come estrazione in assoluta. Avvicinarsi all’olfazione della mimosa è un pò come avvicinarsi alla sua presenza, alla leggerezza dei suoi capolini sferici che sembrano pompon.

Vi è nel profumo della mimosa una promessa di luce: una nota talcata arriva come una carezza di mani gentili, e la sua luminosità radiante, come una raggio di sole a primavera che lentamente si intensifica, porta in sè benessere e calma.

E’ una essenza indicata per le persone che hanno bisogno di ritrovare il ritmo del proprio respiro e una dimensione di leggerezza; per coloro che vogliono guardare al presente e al futuro, consapevoli del proprio passato. La mimosa non è una pianta di superficie, anzi: la sua radianza appare consapevole, meditata. E’ senz’altro una essenza da meditazione, da annusare ogni volta che vogliamo ritrovarci con amore e delicatezza.

Il suo profumo è piuttosto persistente e non mancherà di stupirci nelle sue tante evoluzioni man mano che i minuti passano.

Questa fragranza è presente in molti profumi, tra i quali Le Mimosa di Annick Goutal; Mimosa and Cardamom di Jo Malone; Une Fleur de Cassie di Frederic Malle. Per chi ama i profumi storici, la mimosa è presente in Farnesiana di Caron (1947).

La mimosa che uso e che ho descritto in questo articolo è una assoluta de L’Aromoteca. Buon 8 marzo a tutte!

capodanno cinese e energie del nuovo anno

[English version of the article – Energies of the lunar new year]

Tranquillità, gioco, leggerezza: queste alcune delle caratteristiche del segno del Coniglio secondo la tradizione cinese, segno nel quale entriamo da domenica 22 gennaio 2023.

Ispirandoci a queste caratteristiche, potremmo fare nostri alcuni oli essenziali o sinergie, che ci portino serenità e leggerezza.

Per alleggerire ogni sensazione di pesantezza interiore, possiamo diffondere nell’aria l’olio essenziale di Mandarino, leggero, spensierato, che porta con sè un sorriso e la capacità di toglierci i pesi dalle spalle. Se non abbiamo un diffusore possiamo sempre versarne una goccia su un fazzoletto di carta e annusarlo, o farne un piccolo spray da portar dietro per ogni occasione.

Il Mandarino (Citrus reticulata) è un agrume proveniente dalla Cina, come gran parte degli agrumi (la loro origine è il Sud-Est Asiatico) – arrivò in Europa nel 1400 e da quel momento in poi si diffuse a tal punto che oggi pensiamo agli agrumi come “nostri” mentre di fatto furono tutti importati dall’Oriente.

Se desideriamo una nota un pò più ritonda e corposa, non possiamo non annusare la Clementina (Citrus x clementina), ibrido del Mandarino, che mantiene la nota fresca e spensierata ma vi aggiunge una rotondità e dolcezza che sono portatrici di puro benessere e conforto.

Nel caso serva anche una spruzzata di energia, come non utilizzare l’olio essenziale di Zenzero (Zingiber officinalis), rizoma dalle mille risorse, che può essere anch’esso annusato in diffusione o messo in sinergia con gli Agrumi. Questa essenza ha proprietà balsamiche, digestive, tonificanti…e sappiamo che anche in formato tisana (con il rizoma secco) sa essere un alleato dei periodi freddi, scaldando, aiutando a digerire, e tonificando l’organismo.

Il suo profumo pungente libera la mente, e se ci sentiamo stanchi e infreddoliti, una tisana a base di Zenzero (ed eventualmente Cannella) può corroborarci.

Questi tre oli essenziali possono essere miscelati insieme per creare una sinergia piacevole, che porti sprint e buonumore, e ci accompagni attraverso altri nuovi inizi, tra i quali Imbolc (festività Celtica del primo febbraio) e il Capodanno tibetano (Losar, 21 febbraio).