Quando l’Insegnamento Diventa Laboratorio di Idee

Riflessioni dalle aule dell’IPI Milano – 2024

Quest’anno all’Italian Perfumery Institute di Milano sta succedendo qualcosa di particolare. Mentre insegno analisi sensoriale ai miei studenti, mi ritrovo a scoprire cose nuove quasi ad ogni lezione.

Durante l’ultimo corso, una studentessa mi ha chiesto come mai certe fragranze riescano a farci sentire immediatamente in sintonia con persone che non conosciamo. La sua curiosità mi ha colpita perché andava ben oltre la tecnica del riconoscimento olfattivo. Stava parlando di connessione umana.

L’Analisi Sensoriale Oltre i Confini

Sto notando che quando insegno l’analisi sensoriale, succede sempre la stessa cosa: gli studenti iniziano timidi, ognuno con il proprio background, e poi gradualmente si aprono. Il profumo diventa una specie di lingua comune che li fa rilassare e collaborare in modo naturale.

corso profumeria botanica

L’altro giorno ho proposto un esercizio diverso dal solito. Invece di analizzare le fragranze individualmente, ho chiesto ai gruppi di lavorare insieme per descrivere le stesse essenze. Il risultato è stato sorprendente: si sono creati dialoghi bellissimi, hanno iniziato a condividere ricordi personali, si sono aiutati a trovare le parole giuste.

Milano e le Sue Possibilità

Lavorando qui a Milano, mi capita spesso di incontrare persone che lavorano in aziende diverse. Riflettendo insieme, mi sono chiesta – e se l’analisi sensoriale potesse diventare qualcosa di più di una disciplina accademica?

I Profumi Come Catalizzatori

Una cosa che mi colpisce sempre è quanto velocemente i profumi riescano a evocare emozioni e ricordi. Durante le lezioni, capita regolarmente che qualcuno condivida spontaneamente un ricordo legato a una fragranza. Questi momenti creano un’intimità di gruppo che non ho mai visto in altri contesti formativi.

Questo tipo di approccio si rivela ideale nei team building e nei family events, e sono felice di star sviluppando questo orizzonte. Quest’anno Logotel mi ha chiesto di far parte del team di facilitatori del loro Kickoff, e questa possibilità mi darà ulteriori motivi di riflessione!

Il profumo per la mostra Volti di Donna

Mercoledì 24 aprile alle 18 in Sala Veruda, a Trieste, si inaugura la mostra “Volti di Donna”.

Elena Cobez Volti di Donna mostra Sala Veruda Trieste

L’esposizione ha avuto il suo primo allestimento a Pirano (Slovenia). La mostra vuole offrire una panoramica sul lavoro di quattro artisti, Armando Depetris, Cristiano Vernole, Martina Michelin, Tiziana Millo. Filo conduttore, lo sguardo e la presenza femminile. La mostra è coadiuvata da due contributi artistici: quello di Gabriele D’Alonzo, che ha composto un brano musicale ad hoc e il mio, con un profumo d’ambiente composto da puri oli essenziali, che evoca diversi aspetti della vita interiore femminile – la sensualità, il coraggio, la speranza e la capacità di guardare avanti in ogni situazione.

La mia descrizione del profumo per la mostra Volti di donna:

“Guardando i lavori degli artisti selezionati per la mostra, ho colto diversi aspetti della femminilità: la sensualità, il coraggio, la speranza, e la capacità di guardare avanti in ogni situazione. Con queste tracce di senso ho creato una sinergia di oli essenziali che potessero essere diffusi valutando sia le essenze che le loro provenienze; la loro qualità e le loro valenze simboliche.
Ho scelto il Limone per la sua freschezza, ma anche perché l’essenza selezionata ha delle note cremose, quasi gourmand. In questa essenza ho visto la vivacità e il profondo benessere che un profumo apparentemente semplice può dare. Proprio questo aspetto, l’apparente semplicità, mi sembrava risonante con alcune immagini della mostra, dove il candore e l’immediatezza delle immagini trasmettono emozioni profonde. Il Limone ci parla di ispirazione, di apertura, di leggerezza, e vuole essere la nota di apertura della sinergia aromatica pensata per la mostra.
Segue il Lime, agrume che trasmette un sorriso; profumo che avvolge e sostiene quello del Limone col quale forma una coppia che ispira e diverte. Il Lime è considerato simbolo di prosperità, e in alcune tradizioni viene posto davanti alla porta di casa come presenza beneaugurante – anche per questo l’ho scelto per questa sinergia, che accoglie il visitatore come un’onda di benessere.
L’Ylang ylang, fiore dal profumo voluttuoso, è la nota di cuore di questa sinergia. Questo fiore al quale si attribuiscono proprietà afrodisiache presenta un profumo pieno, intenso, avvolgente e rilassante. La varietà selezionata per questa sinergia è spesso usata per profumi di alta gamma, perché le note floreali sono fini e richiamano anche il gelsomino. In questa essenza rimane tutta la fragranza del fiore e le sottili sfumature di frutta tropicale.
Come nota di base ho scelto il Benzoino, resinoide dal profumo intenso, pieno, e che restituisce un senso di calore; annusandolo sembra di trovarsi con amici intorno a un fuoco acceso ed è proprio questa sensazione dello stare insieme, del calore condiviso che volevo convogliare nella sinergia per la mostra. Il Benzoino ci coinvolge col suo aroma dolce, profondo, con note di vaniglia. Il suo abbraccio vuole accogliere il visitatore che si affaccia alla scoperta delle opere esposte per Volti di Donna, esprimendo l’accoglienza femminile e la sua profonda sensibilità”.

La mostra è visitabile dal 24 aprile a Trieste nella Sala Veruda, e successivamente verrà proposta a Grado e Turriaco (GO).
Grazie alla ProlocoTurriaco e a Diego Fabris per questa possibilità di accompagnare con i profumi un percorso così intenso e intimo.

Volti di donna mostra a Pirano Slovenia
Inaugurazione presso la Casa di Tartini a Pirano (Slovenia)

Esperienze olfattive che connettono

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