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Per un Albero di Natale aromatico…una ricetta profumata

Per questo Natale propongo una ricetta che ho chiamato “l’albero di Natale aromatico”, una sinergia di tre essenze particolarmente interessanti, che in questo periodo mi chiamano particolarmente.

La sinergia è composta da Litsea citrata, Anice Stellato, Benzoino. Vediamo queste tre essenze:

la Litsea citrata è una essenza dalle note citrine e luminose, illumina l’ambiente con la sua presenza ed è particolarmente indicato per rendere accogliente un luogo in cui stare con altre persone che vogliamo si sentano piacevolmente a casa.

Illumina, rilassa, dona benessere – in aromaterapia emozionale è molto utile per aiutare quando sentiamo stress e/o stati di malinconia e tristezza.

l’Anice stellato è una spezia che amo molto e di cui avevo scritto riguardo alle sue proprietà digestive e respiratorie.

Il Benzoino è una resina che mi riporta sempre a una sensazione di calore e di benessere profondo e che può essere usata per dare un effetto di “ritrovo” al caldo e in un clima di condivisione.

Natale profumi aromaterapia

Questa sinergia che ho appunto visualizzato come un “albero di Natale”, ha come base il Benzoino, che dona calore, rotondità, una punta amara di contrasto che ben si combina con l’olio essenziale di Anice stellato. L’Anice stellato è una essenza speziata con una nota pungente che potrebbe talvolta ricordare il profumo di liquirizia. La sua nota balsamica “slancia il respiro” verso la Litsea citrata, che con le sue caratteristiche citrine, luminose, affettuose e allo stesso tempo fresche, mi danno la sensazione di vedere una stella sopra il nostro albero immaginario.

La ricetta:

3 gocce di olio essenziale di Benzoino (Styrax benzoin);

1 goccia di olio essenziale di Anice stellato (Illicium verum);

5 gocce di olio essenziale di Litsea citrata (chiamata anche Litsea cubeba).

Se la provi, fammi sapere come va! O se hai altri spunti, sarò felice di leggerli, puoi scriverli commentando qui sotto al post. A presto!

Confusione e tristezza, centratura e lucidità – come possiamo ritrovarci con oli essenziali e fiori di bach

Confusione, chi non l’ha mai sperimentata? Quando hai tante opzioni, e in fondo non ti convince nessuna. E allora a volte sale la tristezza, e ti chiedi “che cosa devo fare? dove posso andare?”. A me è successo molte volte. Davanti a mille opzioni teoriche, la sensazione di ritrovarsi in mano con il nulla. E soprattutto di non avere la capacità di capire quale possa essere in mezzo a tante, l’opzione giusta. Può anche accadere il contrario: che ci siano poche possibilità, e che nessuna ci appaia quella che va bene per noi. In entrambi i casi, bisogna “prendersi in mano” e iniziare a camminare.

Spesso infatti le situazioni confuse o insoddisfacenti, possono produrre un effetto “stagnante”. Cioè davanti al caos, non faccio niente. E’ certamente un’opzione, ma questo stare fermi non può durare a lungo. Mi vengono in mente tante situazioni. Stare fermi rispetto ad una relazione, per esempio, anche amicale. Lasciare in sospeso parole e sentimenti. Il più delle volte lasciamo in sospeso parole (cioè non ci esprimiamo e non ascoltiamo quanto servirebbe). Così aumentano le ipotesi, le fantasie, le proiezioni. Insomma, aumenta la confusione mentre noi per vivere bene abbiamo bisogno di chiarezza, per quanto possibile.

Ho capito di recente quanto un rapporto di amicizia con una persona fosse per me importante. Abitando distanti, non ci parlavamo da un pò. E allora ho scritto. E ho ricevuto risposta quasi subito. Insomma, la relazione d’amicizia era solida anche se per tanto non ci si era sentiti. Però se non avessi scritto, ci sarebbe stato un sospeso. E non si vive bene sospesi.

Per questo, quando vivi una situazione di confusione rispetto a una situazione, una persona, una relazione, un lavoro…ecco che bisogna cercare di restare meno possibile nella mente, nei pensieri. E’ consigliabile invece cercare centratura in sè, lucidità, e fare un passo (una azione concreta) di verifica della situazione.

citrus sinensis aromaterapia emozioni
By Ellen Levy Finch (Elf) – Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=39146

Vediamo come gli oli essenziali e i fiori di bach ci possano aiutare a fare un passo verso un maggior equlibrio in noi stessi. E non dimentichiamoci poi di agire anche “verso l’esterno”.

Inizierei scegliendo Walnut , la noce. Un fiore di bach che parla di centratura, di voce interiore, di far fede a ciò che sentiamo nel profondo e ad andare avanti. E’ adatto in tutti i momenti in cui abbiamo proprio bisogno di noi stessi per andare avanti, e di sentire quale è il nostro momento, per poterlo poi comunicare agli altri, per entrare in dialogo con maggiore chiarezza. Adatto secondo me anche quando abbiamo bisogno di “semplice centratura”.

Facendo uno spray per esempio, potremmo aggiungere a Walnut gli oli essenziali di cipresso, zenzero e arancio dolce. Una miscela che definirei così:

il cipresso (Cupressus sempervirens) ci aiuta nella centratura, nell’ascolto della nostra interiorità e nella connessione con noi stessi.  Lo zenzero (Zingiber officinalis), rizoma ricco di vitalità, può darci sia un senso di radicamento e lucidità, sia può aiutarci a “digerire” le situazioni della vita, le cose con cui fatichiamo a relazionarci. Insieme a queste due essenze così intense, potremmo aggiungere l’olio essenziale di arancio dolce (Citrus sinensis), che arrotonda, ammorbidisce la sinergia e ci dona quella leggerezza che serve, serve per poterci sentire più liberi e in movimento.

30 ml : 15 ml di vodka a 40 gradi con cui miscelare gli oli essenziali e 15 ml di acqua distillata

5 gocce di olio essenziale di cipresso

5 gocce di olio essenziale di zenzero

10 gocce di olio essenziale di arancio dolce

5 gocce di Walnut

Questa chiaramente è una formula base, e potrai personalizzarla come senti meglio per te. La puoi portare con te come “profumo personale” che ti dia supporto.

Se poi hai spunti o domande, lascia un commento qui sotto, ti leggerò volentieri!