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detox fisico e mentale con l’aromaterapia

Mai avuta la sensazione di volerti liberare di distrazioni, stimoli, proposte, consigli, parole? E nel frattempo, magari, liberarti pure di quel senso di pesantezza che d’inverno prima o poi si fa sentire…

Gli oli essenziali ci vengono in aiuto per fare un pò di detox, sia fisico che mentale. Iniziamo con qualche spunto di essenze da diffondere per migliorare la lucidità e fare spazio in quelle giornate nelle quali dobbiamo a dare attenzione a più cose di quelle che riusciamo a gestire…

Photo: Elena Chochkova https://www.flickr.com/photos/eolastrah/

Un blend rigenerante per la mente potrebbe essere questo, usato in diffusione:

5 gocce di olio essenziale di Menta piperita

5 gocce di olio essenziale di Limone

3 gocce di olio essenziale di Lime

Questa sinergia pulisce gli ambienti da energie stagnanti, aiuta a sentire un senso di leggerezza mentale, e aiuta a bilanciare le emozioni. Perfetto nei periodi nei quali stress e distrazione sono i nostri problemi principali.

Parlavamo anche di detox fisico. Ricordiamo sempre che il Limone, sia l’olio essenziale che l’agrume stesso, sono degli ottimi purificanti. Un bicchiere d’acqua tiepida al mattino nel quale spremere del limone è un rimedio semplice che dona una sensazione di tono e leggerezza. Soprattutto durante i viaggi, quando magari non si può avere sempre un limone con sè 🙂 versare una goccia di olio essenziale sopra un cucchiaino di miele e prenderlo con una tisana risulta un ottimo aiuto detox.

In aromaterapia può essere utile anche l’uso degli idrolati: in particolare per esempio l’idrolato di Elicriso è una sostanza detossinante per il fegato. Per brevi periodi si può bere un bicchiere di acqua minerale nel quale verseremo un cucchiaino di idrolato, preso un paio di volte al giorno.

E tu quali metodi usi per fare dei periodi di pulizia interna e interiore? Lascia pure il tuo commento qui sotto!

English version of the article – Detox using aromatherapy

Interlude di Amouage: quando la pace interiore domina il caos

Ma qui forse è necessario una specie di intermezzo o interludio (Tommaso Landolfi)

Ho il piacere di annusare oggi Interlude nella versione femminile, un profumo nato quest’anno in casa Amouage. “Interludio” lascia presagire l’intenzione di creare una sensazione di sospensione e riposo, a mio avviso. Un interludio è un momento di pausa, un momento di pausa dolce, che permette di rasserenarsi anche se fuori c’è caos e movimento; “inter” e “ludus”, ciò che sta in mezzo a due momenti (nella tradizione a due momenti teatrali, un intermezzo).

Questo profumo presenta una combinazione olfattiva complessa, giocata su dei contrasti evidenti, che lasciano però spazio alla bellezza e alla soavità di odori più appaganti.

Interlude di Amouage: quando la tranquillità domina il caos

La presenza dell’Elicriso è lampante, e il suo odore tipicamente “di liquirizia” viene stemperato dalle altre componenti, nel mio sentire dagli agrumi quali il Bergamotto, e da tutto un bouquet di fiori (Rosa, Neroli, Gelsomino). L’odore quindi inizialmente lascia un pò interdetti, perchè l’Elicriso può piacere o non piacere, ed è una nota forte, evidente, che firma questo profumo senza lasciar spazio a fraintendimenti.

Personalmente ho l’impressione che la presenza dell’Incenso espanda e allo stesso tempo renda più composto l’Elicriso; lo espande nella sua nota di liquirizia, ma lo mitiga e lo raffina dandogli una rotondità che altrimenti non avrebbe, restando più rustico.

Da questo odore liquoroso e “di liquirizia”, che attrae per la sua profondità, ma allo stesso tempo respinge per la sua forza essendo una nota amara marcata (“o ti piace o non ti piace”), passiamo a delle note agrumate e poi a un insieme floreale, cipriato, che consola. Il Bergamotto dà un tocco che è sempre attraente, agrume con mille sfacettature, che prepara al senso di nobilità e raffinatezza delle altre componenti. La presenza del Pompelmo sostiene il Bergamotto e allo stesso tempo fa da eco all’amaro dell’Elicriso, dandogli però un aspetto più fruttato, e nell’insieme più goloso, più accettabile.

Si sente la presenza dell’Oud, altra nota di profondità; del Muschio di quercia, e anche del Musk (animale); l’insieme della base è ammaliante e strutturata, con una sensazione di una solida roccia suadente sulla quale poi si possa ergere un contrasto che avrà un vincitore, e sarà la tranquillità (se fosse una frase, sarebbe “finalmente posso riposarmi e godermela” ambientata in un lussuoso ambiente,forse un hammam, o un palazzo di raffinata nobiltà mediorientale).

Gelsomino in Aromaterapia, olio essenzialeCreative Commons License Joan G.G. foto

Interlude è un profumo che porta diverse componenti secondo me accostate con l’intenzione di dare una sensazione di contrasto e forza, il cui cuore e parte finale sono pronti per accogliere il vincitore di questa prima battaglia; “la quiete dopo la tempesta”, ma la tempesta si sente ancora ed è la porta attraverso la quale passiamo per poter arrivare a sdraiarci e riposare in un lusso soave. Questa l’impressione personale che ne ho, cogliendo poi anche la sfumatura del Gelsomino, e ricordandomi il viaggio in India fatto in Rajasthan, e i palazzi regali che avevano spesso giardini di gelsomino, nei quali le regine con le ancelle passeggiavano, per coglierne la straordinaria fragranza.

Forse è proprio il Gelsomino che in questo profumo si erge come una colonna sicura a tenere il senso di nobiltà femminile; e ad esso si uniscono le altre fragranze per restituire un’idea di femminilità decisa, concreta, e allo stesso tempo figlia di una nobiltà che non è solo di tradizione, ma anche interiore.

La degustazione olfattiva di questo profumo mi è stata offerta dalla Profumeria “Essenze” di piazza Sant’Antonio Nuovo 4 a Trieste.

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