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La forza della guarigione – achillea millefolium

Aprirsi alle forze di guarigione di sé non è mai facile, perché questo implica un profondo processo di ri-orientamento. Le forze interne psichiche ed energetiche, attivate in un processo di recupero di sé stessi, chiedono lo sciogliersi di modalità comportamentali, abitudini, e un ri-orientamento e una scoperta di nuovi orizzonti, o nuovi sguardi su persone e cose che abbiamo vicine e che davamo per scontate.

Parte fondamentale del percorso è il sapersi rilassare, e lasciare che nuovi stimoli, spunti, persone entrino nella nostra vita. Non solo, ma affinché accada questo serve energia, fisica e psichica, e qui ognuno saprà trovare le sue fonti. Per me, da sempre queste sorgenti sono i profumi e la musica.

Ho riflettuto a lungo sull’Achillea, pianta che rimanda direttamente ad Achille e alla capacità di curare con le erbe, grazie agli insegnamenti ricevuti da Chirone. Questa pianta dà una sensazione di forza, di sostegno. Trasmette vigore, intensità, e non credo che si possa dire che il suo profumo in Natura sia particolarmente attraente per noi (anche se su questo sappiamo che ognuno ha la sua sensibilità). L’olio essenziale è blu intenso, con quel chamazulene che ritroviamo anche nell’essenza di camomilla blu o di cipresso blu.

Ecco quindi che ci ritroviamo un olio essenziale cicatrizzante e antinfiammatorio, fedele compagno in tutte le situazioni nelle quali la pelle sia da “riparare”. Le proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti possono essere utilizzate versando una goccia di olio essenziale di Achillea in un poco di crema o olio di mandorle, e applicato sulla pelle. Le sue proprietà astringenti sono utilizzate in tutti i casi di eccesso di flusso sanguigno, l’esempio tipico è il ciclo mestruale abbondante. La pianta, a parte l’olio essenziale, può essere bevuta in tisana – per questo possiamo chiedere al nostro erborista una preparazione ad hoc, che avrà anche proprietà antispasmodiche.

Su un piano più simbolico, credo possiamo considerare l’Achillea come pianta e profumo che possa ispirare in noi una “riparazione” con noi stessi, accompagnandoci nei processi di cura delle ferite interiori.

Achillea, photo Alessandro Camoni

Una pianta quindi sia per i momenti difficili in cui è richiesta presenza d’animo, sia quando sentiamo che vecchie ferite sono pronte per essere rimarginate, o semplicemente quando il passato deve diventare veramente passato, cioè non ritornare continuamente nei nostri comportamenti di ogni giorno. È chiaro che ognuno di noi è frutto del suo intero percorso e quindi anche del suo passato, ma spesso siamo impigliati da modalità comportamentali neppure nostre, quanto acquisite. Parte della guarigione personale sta proprio nel prendere consapevolezza di questo e scegliere, scegliere finalmente di avere una nostra modalità, perché ognuno di noi è sia figlio di una tradizione e di una eredità, sia qualcosa di profondamente nuovo. Il nuovo non può emergere senza cicatrizzazioni, il nuovo non può emergere senza Achillea 🙂

Liberare l’Immaginario

Un nuovo spazio mentale e immaginativo è un nuovo spazio di possibilità per la nostra vita.
Siamo tutti consapevoli che la quotidianità e gli impegni richiedono presenza, ma se sentiamo dentro di noi qualcosa che spinge, qualcosa che desidera un cambiamento, abbiamo la necessità di liberare spazio mentale, liberare la nostra capacità di riflettere e immaginare. In questo modo possiamo entrare in contatto più profondamente con noi stessi e le nostre risorse interiori, possiamo cioè attingere alla nostra forza interiore.

immaginario chiarezza profumi

Questo orizzonte è un orizzonte creativo, ed è la base di partenza, secondo il mio sentire, anche della creazione dei profumi, delle sinergie olfattive che parlano alle nostre emozioni e al nostro corpo.

Ma come trovare spazio e renderlo creativo e generativo?

Possiamo viverlo in diversi modi, e sono passi che ti consiglio di fare se risuoni con queste parole:

esplorare nuovi luoghi, nuovi spazi che non conosci, e a cui magari non hai mai pensato;

iniziare una pratica creativa artistica – per noi chiaramente è quella della profumeria botanica, che può essere accompagnata da pratiche di acquerello, pittura, fotografia, scultura, danza…

entrare e stare in contatto con persone con la tua stessa passione e che hanno un sentire affine (per questo ti invito al salotto online su Zoom dove ci incontriamo per condividere questo cammino…)

prendere in mano la tua vita iniziando in uno spazio di chiarezza e possibilità – per questo ti invito a prendere in considerazione il workshop online di sabato 12 gennaio oppure di valutare un mentoring individuale – la chiarezza nasce e cresce meglio in un rapporto a due, dove una parte ha più esperienza e si è già confrontata con la realtà di questa scelta.

Nel nostro mondo aromatico, possiamo utilizzare anche questa semplice ricetta profumata, da utilizzare come profumo d’ambiente in un diffusore:

5 gocce di olio essenziale di limone;

2 gocce di olio essenziale di lime;

1 goccia di olio essenziale di incenso.

Se lo sperimenti, fammi sapere come va! E ti aspetto nei percorsi profumati e online del 2019, un anno che dedicheremo proprio all’immaginario e alla creazione di chiarezza, per crescere insieme e portare benessere reale nelle nostre vite.