L’Università come Incubatore di Innovazione Corporate per il benessere delle persone

Riflessioni dal laboratorio “Tra antico e moderno” – Università della Calabria, 7 giugno 2024

L’Università Come laboratorio innovativo

Il 7 giugno 2024, durante la giornata laboratoriale “Tra antico e moderno. Giornata laboratoriale sui profumi” presso l’Università della Calabria, ho avuto una intuizione che ha cambiato il mio approccio alla ricerca e sviluppo nel settore del corporate wellness. Non stavo semplicemente tenendo degli incontri di profumeria botanica: stavo conducendo un laboratorio di innovazione sociale che avrebbe influenzato profondamente il mio lavoro futuro con le aziende.

L’Ambiente Perfetto per l’Innovazione

L’aula Burgarella di Rende (Cosenza) si è trasformata in quello che oggi riconosco come il laboratorio ideale per condividere metodologie innovative. L’ambiente universitario offre curiosità pura e libertà di sperimentazione senza pressioni commerciali immediate.

elena cobez profumeria botanica profumi del vino unical 2024

Osservazioni dall’esperienza

Durante i laboratori di profumeria botanica che ho facilitato, ho notato dinamiche che si sarebbero rivelate fondamentali per il mio futuro approccio al team building aziendale:

La democratizzazione dell’esperienza sensoriale: Studenti di diverse discipline – dalla storia greca alla filologia, ecc. – partecipavano con uguale coinvolgimento. Questo mi ha fatto capire che l’aromaterapia scioglie le barriere professionali e gerarchiche.

L’apprendimento intergenerazionale spontaneo: La presenza di docenti, ricercatori e studenti di età diverse ha creato dinamiche collaborative naturali che raramente si vedono in contesti strutturati.

Il potere del “fare insieme”: I laboratori pratici hanno generato un livello di engagement mentre l’esperienza condivisa creava connessioni autentiche.

Dal Sapere Accademico all’Applicazione Corporate

Il pomeriggio, ascoltando gli interventi sui profumi in ambito cosmetico e alimentare, ho realizzato quanto trasversale e applicabile fosse il mondo sensoriale olfattivo. Non eravamo solo esplorando “declinazioni dell’universo sensoriale” – stavamo mappando tutti i possibili touchpoint per future applicazioni aziendali.

L’Università Come Living Lab

Questa dimensione universitaria mi ha offerto:

  • Diversità cognitiva autentica senza filtri commerciali
  • Feedback onesto non influenzato da dinamiche
  • Tempo per la riflessione
  • Apertura alla sperimentazione senza paura del fallimento

Dalla Teoria alla Pratica Corporate

Gli insights raccolti quel giugno 2024 sono diventati spunti metodologici del mio approccio ai team building e family events aziendali. Ogni osservazione fatta in quell’aula si è trasformata in una best practice per il corporate team building:

La combinazione antica-moderna ha ispirato eventi che uniscono tradizione familiare e innovazione aziendale.

L’approccio multidisciplinare ha portato alla creazione di programmi che coinvolgono diverse generazioni e competenze.

Il focus sull’esperienza pratica ha confermato l’efficacia dell’hands-on learning nel contesto aziendale.

giornata laboratorio sui profumi all'unical elena cobez 2024

Il Ponte tra Accademia e Business

L’esperienza calabrese ha rafforzato la mia convinzione che l’innovazione nasce dall’ibridazione tra mondi apparentemente distanti. L’accademia fornisce rigore metodologico e libertà di sperimentazione; il business offre applicazioni concrete e validazione sul campo.


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Volti di Donna: Quando il Marketing Sensoriale Incontra l’Arte Contemporanea

Un progetto di brand innovation attraverso il design olfattivo per mostre d’arte

L’arte contemporanea richiede approcci innovativi per coinvolgere il pubblico. Per la mostra “Volti di Donna” – un tour espositivo che tocca Pirano, Trieste, Grado e Turriaco – ho sviluppato una strategia di marketing sensoriale attraverso un profumo d’ambiente custom, dimostrando come l’olfatto possa amplificare l’esperienza artistica e creare memorabilità.

Il Brief Progettuale

La mostra presenta opere di quattro artisti (Armando Depetris, Cristiano Vernole, Martina Michelin, Tiziana Millo) che esplorano la femminilità contemporanea. L’obiettivo: creare un’esperienza sensoriale che accompagnasse il visitatore attraverso un percorso emotivo complementare alle opere, utilizzando il design olfattivo come strumento di storytelling.

Volti di donna mostra a Pirano Slovenia

Strategia di Marketing Sensoriale

Ho analizzato le opere esposte identificando quattro macro-temi della femminilità da tradurre in linguaggio olfattivo:

  • Sensualità: come forza espressiva
  • Coraggio: nella vulnerabilità dell’arte
  • Speranza: verso nuove possibilità
  • Resilienza: la capacità di reinventarsi

Architettura Olfattiva

Note di Testa: Limone Selezionato

Apertura fresca con sfaccettature gourmand. Simboleggia ispirazione e leggerezza, riflettendo l’immediatezza emotiva delle opere. La scelta di una varietà con note cremose aggiunge complessità a un apparente semplicità.

Note di Sviluppo: Lime Premium

Agrume di supporto che crea sinergia con il limone. Simbolo di prosperità nella tradizione orientale, accoglie il visitatore come “porta di benessere” verso l’esperienza artistica.

Note di Cuore: Ylang Ylang Extra

Varietà premium dal profumo voluttuoso con sfumature tropicali. Rappresenta l’intensità emotiva femminile e la profondità delle opere esposte. Note fini che richiamano il gelsomino per eleganza olfattiva.

Note di Fondo: Benzoino di Sumatra

Base resinosa calda e avvolgente con note vanilliate. Evoca il calore della condivisione artistica e l’accoglienza femminile, creando un “abbraccio olfattivo” per il visitatore.

Risultati e Innovazione

Il progetto dimostra come il marketing sensoriale possa:

  • Amplificare l’engagement del visitatore
  • Creare memorabilità attraverso l’associazione olfatto-arte
  • Differenziare l’esperienza espositiva
  • Estendere il tempo di permanenza negli spazi

La collaborazione con Proloco Turriaco e Diego Fabris ha permesso di testare questo approccio innovativo su un tour multi-location, validando l’efficacia del design olfattivo come strumento di valorizzazione culturale.

Un caso studio che evidenzia come l’expertise in marketing sensoriale possa trasformare eventi culturali in esperienze immersive, creando valore aggiunto per organizzatori, artisti e pubblico attraverso l’innovazione olfattiva.

Esperienze olfattive che connettono

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