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Direzione terra

A volte sentiamo la necessità di percepire i piedi ben appoggiati a terra (simbolicamente, e fisicamente).

Di trovare un appoggio, di trovare una posizione di stabilità e un ritmo che ci permettano di sviluppare i nostri rami.

Così rallentiamo il passo, a volte con fatica, e iniziamo a sentire il bisogno di un momento di relax in un luogo in cui ci troviamo bene e che ci ridia la sensazione e la direzione di ciò che stiamo facendo.

Creare questo spazio-tempo oggi non è facile. Bisogna volerlo profondamente, richiede spesso organizzazione e gestione delle cose. Ma si può fare; non solo, ma questo “fermo” serve a rigenerarci, a farci assaporare la dimensione della piacevolezza, a sentire quanto un momento di quiete e/o di condivisione possa darci benessere.

In questa direzione sappiamo che i nostri aromi sono compagni inseparabili. Non solo, ma anche le materie prime da cui provengono, sono preziose alleate.

Trigonella foenum-graecum, Koehler

Per esempio il Fieno greco, Trigonella foenum graecum, è una spezia che possiamo usare in cucina, se sentiamo di aver bisogno di calore e nutrimento. In Ayurveda, è una spezia che pacifica Kapha e in piccole dosi Vata. In particolare, se sentiamo bisogno di “terra”, di nutrimento e spazio personale, potremmo usarla insieme allo Zenzero, da aggiungere ai nostri piatti.

In aromaterapia, nel nostro diffusore possiamo mettere qualche goccia di olio essenziale di Mirra, che ci restituirà una sensazione ancestrale di terra, di appartenenza a qualcosa di antico e di ampio. Un femminile ancestrale, potremmo dire. E’ una essenza ottima per chi desidera avere i piedi per terra, in un appoggio che sia gradevole e sostenuto, per ritrovare finalmente il nostro spazio e luogo nel mondo.

Olio essenziale di Mirra, una Essenza Aromatica di Terra

Nel Vangelo si narra che alla nascita di Gesù vengono portati Oro, Incenso e Mirra…Vediamo le origini di quest’ultima.  La Mirra è una gommo – resina rossastra, che deriva da alberi del genere Commiphora. Il suo nome deriva da termini ebraici che significano “amaro” e viene raccolta soprattutto nei paesi che si affacciano al Mar Rosso.

Citata nella Bibbia e nel Vangelo, la Mirra si presenta oggi per noi come una sostanza ricca di benefici e dal profilo olfattivo tutto da scoprire. Un odore così caratterizzato in genere o piace o non piace; presenta un odore in parte acre, con note alte più leggere e quasi floreali, e una parte più profonda, quasi acida, amara. L’insieme dona una sensazione di rilassamento e ricorda forse una brezza desertica, a me personalmente ricorda un vento caldo e secco.

Albero di Mirra

Albero di Mirra, photo http://www.bijbelaantekeningen.nl/

Se piace, è sostanza che può essere una base suadente per la composizione di un profumo dal gusto orientale, e dall’odore – sapore di terra. La Mirra è un olio essenziale che radica, stabilizza, conforta, dona respiro. E’ una terra non semplice da avvicinare, ma appunto se piace può dare sensazione di respiro, di tranquillità, di presenza.

Per chi ama comporre delle sinergie olfattive, risulta interessante unirla con dei legni, per esempio il Sandalo. Una sinergia piacevole potrebbe essere composta da olio essenziale di Mirra, olio essenziale di Sandalo e olio essenziale di Rosa damascena o Rosa centifolia.

Ricordiamo anche le proprietà dell’olio essenziale di Mirra che sono:

antinfettive;

antivirali;

cicatrizzanti;

antinfiammatorie.

Per me è un olio essenziale anche utile da un punto di vista psicoemotivo, in quanto porta un rilassamento e un senso di presenza accompagnato da fiducia e benessere, quindi ideale nei periodi nei quali c’è bisogno di sentire “la terra sotto i piedi”, una terra che sia femminile, solida e accogliente.

Spesso si ha una sensazione di ancestralità, di un’energia di consapevolezza e presenza tutta da recuperare, che ci parla non solo delle nostre radici in questa vita, ma di una “appartenenza collettiva” alla Terra, come base per la nostra vita. Una essenza quindi da tener presente quando sentiamo il bisogno di trovare il nostro posto nel mondo, laddove ci chiama qualcosa di significativo per noi e per tutti. Sicuramente un olio essenziale da considerarsi fondamentale, da kit di base sia per le sue qualità di applicazione fisica che emotivo-simbolica.