Archivi categoria: Profumeria botanica

Il Terzo Anno: Quando i Profumi Diventano Ponti tra Generazioni

Marzo 2025 – Riflessioni dal laboratorio universitario

L’Emozione del Ritorno

Per il terzo anno consecutivo sono tornata all’Università della Calabria per il laboratorio sui profumi. Incontrare gli studenti è sempre un’emozione particolare – c’è qualcosa di magico in quegli sguardi curiosi che si accendono quando iniziamo a esplorare il mondo olfattivo insieme.

Memoria, Emozione e Connessione Umana

Durante l’incontro su fumigazione e profumeria botanica, ho osservato ancora una volta come i profumi diventino ponti immediati verso la memoria e l’emozione.

Questi momenti di condivisione spontanea creano connessioni umane autentiche che vanno ben oltre l’aspetto formativo. È come se ogni essenza o resina sbloccasse una porta verso ricordi e sensazioni che normalmente rimangono chiusi nel privato.

Unical 2025, parlando di aromi e resine

Il Linguaggio Universale degli Aromi

Gli aromi parlano davvero un linguaggio universale: non importa l’età, la formazione o il background culturale, tutti riescono a connettersi emotivamente con le fragranze.

I profumi sciolgono le barriere e creano un terreno comune dove generazioni diverse possono incontrarsi.

Riflessioni Sulla Crescita

Ogni anno questo laboratorio mi insegna qualcosa di nuovo, non solo sui profumi ma sulle persone e sulle loro modalità di connessione. Quest’anno ho sentito una particolare fluidità nell’approccio – come se tutto scorresse con naturalezza maggiore.

Oltre l’Università

Questi incontri universitari continuano a essere preziosi momenti di ricerca e sperimentazione. Ogni gruppo mi porta nuove intuizioni su come l’esperienza olfattiva possa diventare strumento di connessione e benessere.

Le dinamiche che osservo qui mi fanno riflettere su quanto questo approccio possa essere applicato in altri contesti – dalle aziende alle famiglie, ovunque ci sia bisogno di creare legami autentici tra le persone.

Tutti insieme!

La Strada Continua

Uscendo dall’università, porto con me ancora una volta la conferma che i profumi sono molto più di semplici fragranze: sono veicoli di memoria, catalizzatori di emozione, ponti tra persone che altrimenti potrebbero rimanere estranee.

Ogni laboratorio è un nuovo capitolo di una storia che continua a evolversi, arricchendosi di volti, voci e profumi sempre diversi.


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Il Gelsomino: un Fiore che evoca purezza e sensualità

[English version of the article – Jasmin, a flower evoking purity and sensuality]

Il profumo del gelsomino è inebriante, sensuale, capace di evocare immagini di notti d’estate, giardini lussureggianti e atmosfere magiche. Originario di India, Cina e Persia, questo fiore è da sempre ammirato per la sua bellezza e il suo aroma intenso, diventando simbolo di amore, purezza e sensualità in diverse culture. Ma il gelsomino non è solo un fiore ornamentale: le sue proprietà benefiche sono note fin dall’antichità e oggi viene ampiamente utilizzato sia in aromaterapia che in profumeria, e persino nella cura della pelle.  

Dall’aromaterapia al mondo delle fragranze, il gelsomino continua a incantare con il suo profumo unico. È una delle materie prime più pregiate in profumeria. La sua fragranza floreale, intensa e sensuale, lo rende un ingrediente fondamentale in moltissime composizioni. Nonostante l’abbondanza di questo fiore, la sua resa bassissima lo rende una materia prima preziosa: servono 10.000 fiori, che pesano poco più di un chilogrammo, per estrarre in tutto solo pochi grammi di olio essenziale.

Ricordiamo che le due principali varietà di gelsomino usate sia in aromaterapia che in profumeria sono il Gelsomino sambac (Jasminum sambac) e il Gelsomino grandiflorum (Jasminum grandiflorum). Il nome gelsomino deriva dal persiano “Yasmin”, che successivamente tramite l’arabo e il francese antico, ha raggiunto anche la lingua italiana.

Per ottenere l’essenza di gelsomino, si utilizzano diverse tecniche di estrazione:

Estrazione con solventi: un metodo moderno che utilizza solventi volatili per estrarre l’essenza dai fiori. È interessante notare che per ottenere un solo chilo di assoluta di gelsomino sono necessari circa 8 milioni di fiori, colti a mano prima dell’alba.  

Enfleurage: un metodo tradizionale che prevede l’assorbimento del profumo dei fiori da parte di grassi animali.

Il gelsomino è un fiore dalle mille sfaccettature, capace di donare benessere al corpo e alla mente. In aromaterapia, il suo olio essenziale è un prezioso alleato per combattere stress, ansia e depressione, mentre in profumeria la sua fragranza inebriante seduce e affascina. La sua versatilità si estende anche alla cura della pelle, dove le sue proprietà rigeneranti e anti-aging contribuiscono a mantenere la pelle giovane e luminosa.

Ma il gelsomino è molto più di un semplice ingrediente: è un simbolo di amore, purezza e sensualità, profondamente radicato in diverse culture. La leggenda narra che i fiori di gelsomino siano in realtà stelle cadute dal cielo, trasformate in fiori. Esiste una forte connessione tra questo fiore e la notte, durante la quale il suo profumo si intensifica, evocando mistero, sogni e l’universo femminile.