Category Archives: Benessere

capodanno cinese e energie del nuovo anno

[English version of the article – Energies of the lunar new year]

Tranquillità, gioco, leggerezza: queste alcune delle caratteristiche del segno del Coniglio secondo la tradizione cinese, segno nel quale entriamo da domenica 22 gennaio 2023.

Ispirandoci a queste caratteristiche, potremmo fare nostri alcuni oli essenziali o sinergie, che ci portino serenità e leggerezza.

Per alleggerire ogni sensazione di pesantezza interiore, possiamo diffondere nell’aria l’olio essenziale di Mandarino, leggero, spensierato, che porta con sè un sorriso e la capacità di toglierci i pesi dalle spalle. Se non abbiamo un diffusore possiamo sempre versarne una goccia su un fazzoletto di carta e annusarlo, o farne un piccolo spray da portar dietro per ogni occasione.

Il Mandarino (Citrus reticulata) è un agrume proveniente dalla Cina, come gran parte degli agrumi (la loro origine è il Sud-Est Asiatico) – arrivò in Europa nel 1400 e da quel momento in poi si diffuse a tal punto che oggi pensiamo agli agrumi come “nostri” mentre di fatto furono tutti importati dall’Oriente.

Se desideriamo una nota un pò più ritonda e corposa, non possiamo non annusare la Clementina (Citrus x clementina), ibrido del Mandarino, che mantiene la nota fresca e spensierata ma vi aggiunge una rotondità e dolcezza che sono portatrici di puro benessere e conforto.

Nel caso serva anche una spruzzata di energia, come non utilizzare l’olio essenziale di Zenzero (Zingiber officinalis), rizoma dalle mille risorse, che può essere anch’esso annusato in diffusione o messo in sinergia con gli Agrumi. Questa essenza ha proprietà balsamiche, digestive, tonificanti…e sappiamo che anche in formato tisana (con il rizoma secco) sa essere un alleato dei periodi freddi, scaldando, aiutando a digerire, e tonificando l’organismo.

Il suo profumo pungente libera la mente, e se ci sentiamo stanchi e infreddoliti, una tisana a base di Zenzero (ed eventualmente Cannella) può corroborarci.

Questi tre oli essenziali possono essere miscelati insieme per creare una sinergia piacevole, che porti sprint e buonumore, e ci accompagni attraverso altri nuovi inizi, tra i quali Imbolc (festività Celtica del primo febbraio) e il Capodanno tibetano (Losar, 21 febbraio).

idrolato di rosa, benessere da bere

[English version of the article – Rose hydrosol, drinking wellbeing]

Gli idrolati sono uno degli esempi di come una parte di lavorazione – considerata in genere uno “scarto” – possa essere importante per un uso di benessere.

Ricordiamoci che un idrolato può servire per produrre profumi con alcune sfumature meno accentuate che se aggiungessimo l’olio essenziale puro.

Inoltre gli idrolati contengono olio essenziale e possono essere ingeriti in piccole quantità (valutando di che pianta sono, ovviamente) e questo ci apre un vero e proprio mondo, che ha fatto strada anche nel bartending (mixology) e che possiamo sperimentare anche noi a casa.

Una delle acque più usate è l’acqua di rose, o idrolato di rosa, che a volte viene prodotto di proposito, non come prodotto secondario di una distillazione. Servono grandi quantità di petali per poter ottenere un prodotto di qualità.

boccioli di rosa

Quando si parla di Rosa, si intende in genere la Rosa Damascena, ma viene distillata anche la Rosa Centifolia. Interessante risulta poi conoscere il paese di provenienza dell’olio essenziale, perchè pur essendo la stessa pianta, l’odore cambia da una Rosa di Kannauj a una Rosa del Marocco, o bulgara, o dell’Afghanistan.

L’acqua di rose è un efficace tonico della pelle e ha qualità astringente. Ha proprietà rinfrescanti, antisettiche, equilibranti ormonali, e ansiolitiche.

L’idrolato o “acqua di rose” ha un vastissimo campo di applicazione anche cosmetica, per esempio:

– per calmare le irritazioni della pelle

– è astringente e tonificante

– calma eczemi e reazioni allergiche della pelle

– può essere usato per pulire delicatamente la pelle dei bambini

Parlavamo prima del fatto che gli idrolati possano essere bevuti. Certamente bisogna capire di che idrolato stiamo parlando (di che pianta) – l’idrolato di rosa può diventare una componente di preparazioni dolci per la cucina o arricchire delle bevande.

Se ti piace il caffè, potresti per esempio aggiungere mezzo cucchiaino di idrolato di rosa nella tazzina, e dirmi se ti piace 🙂 Con un pizzico di cannella (la spezia in polvere) diventa ancora più piacevole.

Se ti piacciono i drink, l’acqua di rose si sposa bene con il succo d’arancia, e potrebbe piacerti anche con il succo di pompelmo. In genere l’aggiunta di un cucchiaino di idrolato è sufficiente per dare una nuova sfumatura alla tua bevanda.

Unica raccomandazione: che l’idrolato che usi sia ad uso alimentare. Mi raccomando controllare prima di acquistarlo!