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Aumentare la Concentrazione con Aromaterapia e fiori di Bach

Nei periodi di impegni intensi,  quando ci sono tante cose da fare, tante cose da seguire…sentiamo il bisogno di darci dei momenti di stacco e relax.

In periodi di piena attività (famigliare, o lavorativa, o personale!) mantenere l’equilibrio non è facile, e spesso non riusciamo a stare dietro a tutto, visto che tante cose richiamano la nostra attenzione.

Una delle prime cose da fare è darsi delle priorità: scegliere cioè ogni giorno le cose che è bene vengano effettivamente svolte. Concetto apparentemente semplice, in realtà richiede lucidità e chiarezza: scegliere due-tre priorità e portarle a termine è di per sè un esercizio e una sfida.

Cerato è un fiore di Bach interessante per chi, più che ascoltare la propria voce interiore, ascolta i consigli degli altri. “Fai questo, fai quello” e intanto tu non sai cosa vuoi fare davvero, o cominci a saperlo ma la voce altrui è più forte della tua. Puoi avere un senso di incertezza e inadeguatezza, puoi sentirti fuori posto perchè non ti fidi della tua voce interiore. Se in questa descrizione ti riconosci, è ora di scegliere Cerato (Ceratostigma wilmottiana) come il tuo fiore di B

Se risuoni con il tema delle “Scelte”, un altro fiore di Bach per te interessante è Scleranthus. Nel caso di Scleranthus ti trovi davanti a due opzioni, e non sai dove andare. Questo fiore di Bach nella mia esperienza porta centratura, maggiore stabilità, e quindi capacità di operare la scelta giusta, partendo da un punto interiore di maggior pace e sensibilità verso se stessi.

Stabilità, chiarezza, percezione…come raggiungerli con gli Aromi? Innanzitutto ricordando che gli oli essenziali sono particolarmente adatti a bagni, pediluvi e massaggi. Sono cioè adatti a darti un’esperienza sensoriale, corporea – riprendere contatto col proprio corpo è di per sè un’esperienza “di centratura”.

Aromaterapia e Concentrazione
Ghirlande con piante aromatiche

Aromi che amo molto in questo senso sono quelli delle Conifere, che al di là dell’aspetto balsamico, sono oli essenziali che allargano il respiro, e quindi ci permettono di “stare” nella nostra cassa toracica con più agio, e quindi con una senso di spazio maggiore. Simbolicamente questo si traduce in una sensazione di maggior presenza, stabilità, centratura, e attenzione.

Quali essenze ci possono aiutare ad andare in questa direzione?

Per esempio l’olio essenziale di Ginepro, di cui abbiamo parlato di recente; ti rimando all’articolo per un approfondimento.

Essenze che riportano verso uno sguardo interiore sono anche l’olio essenziale di Cipresso, che restituisce respiro, interiorizzazione, con un senso sia di radicamento sia di apertura a intuizioni e percezioni “alte” (il collegamento tra Cielo e Terra).

Per chi ha invece bisogno di una centratura unita ad energia per agire (invece di ritrarsi dalle cose, deve essere pronto ad avere un ruolo attivo in esse) consiglio l’olio essenziale di Rosmarino. Il Rosmarino restituisce un senso di attività, di circolazione di energia, di concentrazione e allo stesso tempo, in particolare nel chemiotipo verbenone, un’apertura verso l’intuizione e verso la meditazione.

Nei primi due vi è un’energia maggiormente interiorizzante e che aiuta a porre un netto limite alle influenze esterne, per sentire ciò che di più profondo abbiamo dentro. Nel terzo, il Rosmarino, troviamo un maggior vigore, una concentrazione che si rivolge anche ad agire e trovare soluzioni all’esterno.

A queste essenze possono essere aggiunti favorevolmente gli oli essenziali di Agrumi, che daranno un aiuto (potrebbero essere l’olio essenziale di Limone e/o di Pompelmo, o per chi ama una maggiore rotondità, l’essenza di Lime).

Non farti travolgere…dedica anche soltanto cinque minuti della tua giornata a una pratica di meditazione, di raccoglimento, di concentrazione (magari aromatica e profumata) e noterai la differenza in poco tempo.

A presto!

Stress e Aromaterapia – che cos’è lo stress? Come possono gli oli essenziali aiutarmi?

Una tipica frase è “mi sento stressato”. Con questa frase che usiamo tutti, indichiamo stati interiori in realtà molto diversi: però quando la pronunciamo ci sembra di capirci l’un l’altro immediatamente. Mi sento stressato. Eh sì – ma che cos’è veramente lo stress? Abbiamo mai pensato di definirlo?

Il termine “stress” in inglese indica :

una tensione/pressione costante su un oggetto;
dare enfasi o importanza;
porre l’accento su.

Quindi quando diciamo che siamo stressati, stiamo probabilmente dicendo che sentiamo una pressione; e che questa pressione che sentiamo si riferisce a qualcosa a cui diamo importanza. Ci hai mai pensato? In realtà, lo stress è qualcosa che si sviluppa in molti momenti della nostra vita, e a volte può essere anche “positivo”. Positivo perchè una moderata pressione, il sentirsi stimolati, può essere un ottimo motore per fare le cose.

Ecco dunque che quando parliamo di stress noi in genere pensiamo a qualcosa di negativo; esso però nella sua essenza è una tensione, una tensione focalizzata che può essere anche di supporto alla nostra vita.

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Lime, Citrus aurantifolia Author: ShoZu

Stare all’aria aperta, stare con gli amici, muoversi, viaggiare, divertirsi…sono portatori di sensazioni positive e benefiche, che inducono in noi una presenza di energia che stimola il nostro sistema corpo-mente-anima. E’ una forma di stimolo che nessuno di noi chiama “stress”, ma che in realtà possiamo inserire nella categoria di “stress positivo”, laddove non c’è traccia di pesantezza, stare male, ecc. bensì percepiamo una espansione e una spinta positiva.

Per quanto riguarda invece lo stress negativo, per cominciare a trovare i primi rimedi, è bene fermarsi un attimo e cercare di capire meglio come ci sentiamo: quando arriva questo disagio, in che forma, quanto mi pesa realmente, ecc.

In questo modo possiamo comprendere meglio che cosa ci succede, e di conseguenza possiamo magari scegliere un olio essenziale che ci faccia sentire meglio, o che ci aiuti a gestire la situazione (interiore ed esterna).

Quali potrebbero essere gli oli essenziali adatti ad alleggerire un momento di “stress”? Per restare su essenze facilmente trovabili, potresti prendere in considerazione:

Arancio dolce – Citrus sinensis: questa essenza apparentemente semplice ristora, lenisce, predispone alla socialità e aiuta ad aprirsi agli altri e al mondo.

Lime – Citrus aurantifolia: amo molto questo olio essenziale, che ha caratteristiche di leggerezza, vivacità e gioiosità piuttosto uniche. Adatto a chi ha bisogno di “tirarsi su” e di far ritornare il sorriso.

Petit grain dell’Arancio amaro – Citrus aurantium foglie: questo olio essenziale sembrerà più “pesante” rispetto agli altri due; è portatore di calma e relax, e all’olfatto apparirà più “verde” e talvolta “legnoso”. Adatto a chi ha bisogno di staccare e recuperare energie interiori e fisiche con un bel sonno ristoratore.

Questi oli essenziali li puoi usare nel diffusore, oppure versarne una goccia su un fazzoletto di carta e ogni tanto annusare.

Molte sono le essenze che possono aiutarci; è importante comprendere anche che al di là delle descrizioni, dobbiamo trovare gli oli essenziali che piacciono a noi e che ci fanno stare bene, perchè nella percezione c’è una componente soggettiva che non si può eliminare (ognuno di noi cioè reagisce in modo diverso agli odori, e sebbene in aromaterapia abbiamo dei dati oggettivi relativi agli oli essenziali, poi questi interagiscono con la nostra interiorità, che non è del tutto prevedibile!).