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Una passeggiata tra i cipressi…l’uso in Aromaterapia dell’olio essenziale di Cipresso

Qualche giorno fa ho avuto la fortuna di fare una bella passeggiata in mezzo ai cipressi, su una lunga via antica ad Aquileia. E’ una passeggiata che amo, che faccio quando posso d’estate, e le giornate migliori sono quelle soleggiate e con un pò di vento…perchè gli oli essenziali si percepiscono di più, e diventa una vera e propria seduta di aromaterapia…

Camminando tra i cipressi, con un pò di brezza costante, avevo l’impressione di essere immersa in una flusso di effluvi aromatici. Non è un’impressione in realtà; è proprio così…col calore le essenze si sprigionano, e il vento le distribuisce ovunque. Un fumento naturale.

Aromaterapia e olio essenziale di Cipresso
Le gocce ambrate della resina di Cipresso, mia foto

Mentre camminavo, pensavo a quanto fossero antichi quegli alberi e le pietre delle rovine romane. Pensavo a quanto fossero immersi allora negli elementi naturali. A come guardassero agli animali, alla natura…e come facessero aromaterapia senza chiamarla così e senza sapere tutto quello che sappiamo noi oggi.

La foto che vedi qui sopra l’ho scattata durante quella passeggiata…la resina brillava dorata…era una vera magia guardarla e immergersi nel suo profumo.

L’olio essenziale di cipresso che viene distillato dai rami dell’albero ed è un’essenza versatile e interessante, io la uso e mi piace.

Vediamone alcune qualità:

  • decongestionante venoso e linfatico
  • astringente e vasocostrittore
  • antitussivo
  • regolatore del sistema nervoso
Adesso puoi capire cosa possa significare restare immersi in una essenza del genere!
Corso di Aromaterapia, una goccia di resina di cipresso
Questa sono io con una goccia di resina di Cipresso sul dito 🙂
Lo uso da tanto tempo per le mie gambe, per alleggerirle, come ho descritto in questo articolo sulle Ricette per le gambe gonfie e stanche che ti consiglio di leggere se questo è un tuo problema…
E poi mi piace questo odore perchè è profondo e calmante. Si può usare come olio essenziale da diffondere in casa, e ti consiglio la diffusione nell’ambiente se ti capita di avere la tosse, perchè è veramente benefico…
Se ti piacciono gli Agrumi, puoi fare qualche semplice ricetta da diffusione unendo per esempio:
  • 3 gocce di arancio dolce
  • 3 gocce di mandarino
  • 3 gocce di cipresso
oppure una sinergia più resinosa…
  • 3 gocce di incenso
  • 3 gocce di cipresso
  • 3 gocce di mandarino
E’ un olio essenziale potente e non è consigliato l’uso durante la gravidanza e l’allattamento.
Se usi il Cipresso fammi sapere come ti trovi…a me piace molto!

L’uso dello zafferano in cosmesi antica – Crocus sativus e Ayurveda

Olio essenziale di Zafferano in Aromaterapia e Ayurveda

Lo Zafferano, sin dai tempi antichi, è sempre stato considerato prezioso. Il commercio di zafferano fu fiorente anche nel medioevo, tanto che già all’epoca esistevano le adulterazioni (la vendita cioè di piante simili…al prezzo di quelle vere!).

In Ayurveda lo zafferano viene usato come purificatore del sangue e come antiinfiammatorio. E’ considerato un afrodisiaco, oltre ad avere la particolare capacità di espandere le qualità di tonico di altre erbe (ad esempio Shatavari). E’ una pianta adatta alle donne, anche se l’odore attrae anche l’uomo che potrebbe usare l’Attar di Zafferano come profumo.

L’Attar di Zafferano è prodotto distillando gli stigmi del fiore dello zafferano in corrente di vapore, fissandolo nell’olio di sandalo. Il mix delle due essenze crea una profumazione che ricorda l’incenso e non a caso in Ayurveda questa pianta è considerata sattvica e portatrice di devozione (Bhakti).

La prima parte dell’Attar consiste in una nota d’incenso, di chiesa, alla quale segue un profumo frizzante e profondo (dato dal sandalo). Questo Attar è considerato il più importante per il chakra del cuore.

Lo zafferano fa parte di diverse formulazioni di oli ayurvedici, una delle quali è il Kumkumadi Taila. In questo caso lo zafferano dona lucentezza alla pelle e altre componenti del taila sono usate come antirughe e riparatrici della pelle.

Nella tradizione erboristica occidentale questa pianta così particolare e i suoi stigmi sono usati per regolare le mestruazioni e come antispasmodico, proprietà che gli vengono riconosciute anche in Ayurveda, nella quale è considerato un ottimo regolatore del sistema ormonale femminile.

Per il massaggio, un olio allo zafferano risulta interessante:

1- come antispasmodico, avendo anche funzione di equilibrante (rilassa e tonifica);

2- per migliorare la lucentezza della pelle;

3- come nutriente per un massaggio specifico per la donna, sebbene questa pianta non sia raccomandata in gravidanza.

Da un punto di vista sottile, lo zafferano eleva il chakra del cuore e restituisce una serenità trascendente. Questa qualità dal mio punto di vista viene ulteriormente rinforzata dalla presenza dell’olio essenziale di sandalo, col quale si sposa perfettamente.