All posts by Elena | Aromatherapy, Perfumery and wine sensoriality

profumo di sandalo, profumo di serenita’

Il profumo dell’olio essenziale di Sandalo è uno dei miei preferiti, e mi riporta sempre a una dimensione di serenità. Questo legno, utilizzando soprattutto in India a scopi cosmetici, rituali, e anche per la fabbricazione di mobili (ebbene sì!), porta con sè una sensazione di quiete morbida e di profondità consapevole.

Attualmente in aromaterapia si fa un uso maggiore del Sandalo australiano (Santalum spicatum e Santalum austrocaledonicum, della Nuova Caledonia) mentre tradizionalmente il sandalo utilizzato in India è il Santalum album, specie attualmente protetta.

Puoi utilizzare questo splendido olio essenziale per:

1- Rilassarti, soprattutto quando hai bisogno di un momento di raccoglimento sereno;

2- Come anti-infiammatorio, nella tradizione ayurvedica è considerato un rimedio per il dosha Pitta, possiamo dire che il sandalo tende a compensare l’elemento fuoco;

3- per meditare, versando qualche goccia in diffusione;

4- se lo utilizziamo nel massaggio, ricordiamoci che è un tonico della circolazione venosa e linfatica.

In una narrazione mitica su Rama, si dice che un giorno un discepolo gli abbia chiesto quale fosse la differenza tra bene e male. Rama rispose che la differenza tra bene e male era la differenza che c’è tra il legno di sandalo e un’ascia.

Il legno di sandalo dona naturalmente la sua fragranza. L’ascia invece sa solo colpire e tagliare. Quando l’ascia si scaglia sul legno di sandalo, lo taglia, lo può ridurre a pezzi, ma il legno continua a emanare fragranza in modo generoso; non solo ma con il legno ridotto in poltiglia si crea una pasta che si spalma sul terzo occhio, facendone uno strumento sacro.

L’ascia può soltanto tagliare, ed essere successivamente ribattuta e il metallo utilizzato anche per altro. Dunque Rama spiega che questa è la differenza tra bene e male: chi nel cuore ha un buon sentimento riuscirà a compiere azioni buone anche a fronte di difficoltà, continuando a dare fragranza attraverso ciò che fa, evolvendo verso una nuova qualità di se stesso.

profumo di casa

Profumare la propria casa è un gesto di cura e di attenzione; un momento nel quale possiamo riconoscere come “nostro” uno spazio che abitiamo, o che per un periodo più o meno breve diventa il nostro nido.

Come possono aiutarci i profumi a sentire il luogo in cui abitiamo ancor di più casa nostra? Li utilizzeremo per “colorare” il luogo in cui siamo, per creare un paesaggio olfattivo che ci faccia sentire a nostro agio. I profumi sono ottimi aiutanti in questo caso; non c’è forse cosa migliore che stare in un ambiente il cui odore è per noi piacevole. Mi vengono in mente anche le passeggiate nei boschi, o in territori ricchi di vegetazione…la nostra casa più vera, la Natura, la Terra.

storytelling sensoriale narrazione aromaterapia

E proprio gli oli essenziali, estratti botanici che provengono da diversi luoghi della Terra, possono aiutarci a sentire nostro un luogo. Nel periodo autunno – inverno potrebbe essere interessante utilizzare le essenze di agrumi e spezie di vario tipo. Per esempio potrebbe essere:

gocce di oli essenziali da versare nel diffusore d’ambiente

4 gocce di olio essenziale di arancio dolce

1 goccia di olio essenziale di cannella foglie

per una sensazione di piacevolezza armonica e calda; oppure, per un sentire più “rustico” , balsamico, stimolante

3 gocce di olio essenziale di rosmarino

1 goccia di olio essenziale di timo

3 gocce di olio essenziale di limone

Entrambe le miscele sono ottime in diffusione e restituiscono due paesaggi olfattivi molto diversi. Potremmo aggiungere, per dare una nota in più, qualche spunto creativo: nella prima miscela, una goccia di olio essenziale di anice stellato; nella seconda, un paio di gocce di olio essenziale di lime.

Se le provi fammi sapere come ti sembrano! Qual è la tua miscela preferita da utilizzare a casa? Se vuoi lascia un commento qui sotto. A presto!