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Profumo di melissa

Ampio, citrino, con sfumature verdi e che dona un senso di avvolgenza: ecco il profumo dell’olio essenziale di Melissa officinalis, un vero dono della Natura. Questa pianta forte che cresce senza grosse difficoltà dona un gradevole profumo e un gusto altrettanto piacevole se utilizzata in una tisana o infuso. Il suo nome stesso, Melissa (che in greco significa “ape”) ci porta verso un mondo di fragranza, piacevolezza, e distensione.

L’olio essenziale e l’acqua aromatica possono essere utilizzati proprio quando vogliamo distenderci e far sorgere sul nostro volto un sorriso. Il benessere donato dalla Melissa è un benessere profondo, luminoso, pieno, avvolgente: ci fa percepire un alleggerimento delle pesantezze interiori, e la sua profonda bellezza scioglie gli stati d’animo più duri.

Se l’olio essenziale risulta di difficile reperimento (quello autentico può avere costi alti perchè la resa in distillazione della pianta è molto bassa) possiamo far riferimento all’acqua aromatica, che possiamo versare (uno o due cucchiai) nei pediluvi o nella vasca da bagno.

Possiamo utilizzare l’acqua anche come tonico per il viso, in quanto ha proprietà purificanti e tonificanti per la pelle.

Il suo profumo intenso e luminoso può essere ideale durante giornate buie e piovose – si può mettere in diffusione l’olio essenziale o l’idrolato stesso. Nel caso si acquisti l’essenza pura, si può diluirla in una roll on da 10 ml versandone poche gocce (quattro o cinque bastano) per avere un profumo ispirante da usare tutto il giorno.

La luce della Melissa è una luce intensa e dolce allo stesso tempo; avvolge, alleggerisce, ristora e quindi anche nei periodi di stress, ansia e alti e bassi emotivi risulta un ottimo aiuto.

Possiamo anche utilizzarla in formato tisana o infuso, per poter beneficiare delle sue qualità ristorative e calmanti, una coccola quando incontriamo momenti o periodi particolarmente stressanti e difficili.

energia e benessere con le spezie

[English version of the article – Energy and wellness using spices]

Le medicine antiche ci possono aiutare dandoci degli spunti di benessere; in particolare l’uso delle spezie (non solo l’olio essenziale, ma anche la spezia essiccata da cucina) può darci energia e restituirci quel calore e quel senso di benessere che è così facile perdere.

Zenzero, illustrato da Manuel Blanco 1880

Una delle essenze – e delle spezie – che preferisco è lo Zenzero (Zingiber officinale) che ha qualità riscaldanti e digestive ideali per chi vive momenti o periodi dominati dall’elemento Aria (cioè ayurvedicamente parlando, dominati da Vata) in cui il pensare, il muoversi, il leggere, il pensare sono di fatto eccessivi. Non dimentichiamo mai che la nostra mente è parte del nostro corpo, e quindi ha dei limiti di carico e funzionalità. In poche parole, possiamo studiare quante cose vogliamo, possiamo sovraccaricarci di impegni, ma prima o poi il corpo si stanca, perchè il corpo vive una evoluzione naturale che – per fortuna – non possiamo modificare e che le medicine antiche insegnano ad ascoltare e agevolare.

Il nostro zenzero può aiutare sia preso in tisana, sia mangiato candito (buono!) sia come olio essenziale. Se abbiamo l’essenza, non dimentichiamoci che possiamo farci un bel pediluvio versando 2-3 gocce di olio essenziale di zenzero in un cucchiaio di sale grosso e poi versare il tutto nell’acqua tiepido-calda. Lo zenzero ha anche proprietà balsamiche…quindi se fa freddo e/o sentiamo freddo dovrebbe proprio farci bene!

Una “compagna” per aumentare il calore può essere la Cannella, nel caso dell’olio essenziale Cannella di Ceylon foglie (Cinnamonum zeylanicum), che è intensamente calda, ne basterà una goccia sempre nel sale e poi nell’acqua per riscaldare i piedi e di riflesso l’intero corpo. Queste pratiche rituali di benessere sono particolarmente indicate proprio a chi ha sempre tanto da fare e non riesce a fermarsi mai.

Nel caso invece ci sentiamo appesantiti e abbiamo bisogno di elemento Aria, ossia sentiamo di essere troppo fermi o “pesanti”, potremmo prendere in considerazione l’olio essenziale di Litsea citrata (anche Litsea cubeba) che è “un raggio di luce da accendere” mettendone in diffusione nell’ambiente 4-5 gocce (potrebbe bastare anche meno) per sentire un’atmosfera di sollievo, di speranza, di luminanza. Decisamente consigliato per chi sente la presenza di “nebbie” interiori…ed esterne! La cannella potrebbe essere anche una valida alleata in diffusione, in quanto questa spezia col suo calore può dare energia e rivitalizzare quando sentiamo di aver bisogno di una “ricarica”.