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oli essenziali per il benessere di piedi e gambe

[English version of the article – Essential oils for foot and leg wellness]

Quando stiamo seduti per lunghi periodi di tempo, o non abbiamo la possibilità di camminare su medie e lunghe distanze, abbiamo bisogno di un aiuto per i nostri piedi le le nostre gambe, che probabilmente soffrono un pò di stasi linfatica e venosa.

Vediamo quali ricette autoprodurre in casa per riportare benessere al nostro corpo.

Iniziamo dai piedi. E’ possibile preparare un olio da auto-massaggio, che sia stimolante per la circolazione, e che ci dia una sensazione di leggerezza e relax. Spesso la pelle dei piedi è abbastanza secca, quindi utilizziamo:

In 30 ml di olio di noccioli di albicocca (o olio di mandorle dolci)

3 gocce di olio essenziale di menta piperita (Menta piperita);

3 gocce di olio essenziale di cipresso (Cupressus sempervirens);

3 gocce di olio essenziale di lavanda vera (Lavandula angustifolia)

Con 30 ml di prodotto potremmo massaggiarci i piedi più volte. Questa ricetta contiene sia oli stimolanti e rinfrescanti (menta), sia oli che stimolano il ritorno venoso (cipresso), sia l’aspetto antinfiammatorio e rilassante (lavanda). Un vero sollievo!

Olio essenziale di Menta
photo Elena Cobez

Chiaramente quando ci massaggiamo i piedi possiamo portare l’olio fino alle ginocchia, in modo da dare beneficio a tutta la parte inferiore della gamba. Se soffriamo di crampi muscolari al polpaccio, vediamo di aggiungere ancora qualche goccia dell’olio essenziale di Lavanda, che potrà aiutarci.

Una pratica semplice per riattivare le gambe sono anche le docciature, cioè usare dell’acqua fredda per delle semplici docciature veloci, ed eventualmente alternare brevi docciature fredde a docciature tiepido calde, ricordandosi si finire sempre con la docciatura fresca. Questa pratica riattiva la circolazione, in generale ci lascia una sensazione di tonicità.

Foto di Dominika Roseclay

Per preparare un gel da stendere invece sull’intera superficie delle gambe, potremmo usare il gel di aloe e versare:

in 30 ml di gel:

3 gocce di olio essenziale di menta piperita (Menta piperita);

5 gocce di rosmarino (Rosmarinus officinalis chemotipo canfora)

2 gocce di limone (Citrus limon)

Questo piacevole gel dona tono, freschezza e profumo alle nostre gambe, riattivandole, aiutando a sciogliere i depositi di cellulite, e restituendoci un senso di vitalità e circolazione.

Nel caso non disponessimo degli oli essenziali, una pratica semplice può essere preparare un infuso e poi versarlo in un contenitore di acqua tiepida per preparare un pediluvio.

Riscalda dell’acqua fino a 80 gradi, come faresti per prepararti una tisana. Immergi un rametto di rosmarino e qualche foglia di menta. Lasciali in infusione dieci minuti, e poi filtra. L’acqua aromatica che hai ora a disposizione puoi versarla in un contenitore con dell’acqua tiepida dove poi immergerai i piedi per una decina di minuti. L’acqua non deve scottare.

Ricordo a tutti che oli essenziali stimolanti sono sconsigliati in gravidanza e particolarmente entro il terzo mese.

aromaterapia e meditazione

[English version of the article: Aromatherapy and meditation]

Anni fa frequentai un residenziale di Vipassana, una forma di meditazione che prevede di tenere il silenzio; rimasi in silenzio quasi 10 giorni , mentre condividevo questa esperienza con altre persone, che vidi ogni giorno alzarsi all’alba, meditare, fare colazione, meditare, pranzare, meditare, cenare, stare insieme, in silenzio.

Di quei giorni ricordo la profondità della tecnica e quanto giorno dopo giorno, quel silenzio, quella pratica, permettesse un contatto con sè stessi come non avevo quasi mai avuto. Poichè per me non era per niente facile, verso ora di pranzo salivo al primo piano di una delle residenze che ci ospitava, mi siedevo e guardavo il paesaggio collinare, molto bello, molto pacifico. Dentro di me la chiamavo “la mia televisione”; mi riservavo quel momento per distendere lo sguardo su quelle colline, sulla loro forma, il loro movimento.

Poi assistevo alla vita delle mie compagne di percorso, e provavo una profonda compassione per ognuno di noi, osservando la determinazione e il sacrificio che ognuna stava vivendo. Non era facile per nessuna di noi, ma sapevamo che “quella cosa lì” ci stava facendo del bene, anche se non era una passeggiata.

La consapevolezza che ho raggiunto in quei giorni mi è stata preziosa, e credo di essermi avvicinata a una percezione autentica di che cosa sia la meditazione, anche se uso questa parola con cautela, e forse sarebbe preferibile parlare di mindfullness, o di capacità di essere nel proprio presente.

Aromaterapia e meditazione, pratiche di meditazione con gli oli essenziali

Detto questo, negli anni ho poi provato a vivere alcuni oli essenziali come supporto al percorso di presenza mentale; sebbene ovviamente l’aromaterapia non sia indispensabile, credo possa supportarci interiormente, soprattutto quando dobbiamo creare uno spazio protetto lì dove ci troviamo, ovunque sia.

Una scelta è certamente l’olio essenziale di Incenso (Boswellia sacra), che “da sempre” è una essenza che aiuta le persone a connettersi con qualcosa di più ampio di sè; con quel senso di direzione che è nostro ma che risponde a qualcosa di più ampio. Gli alberi di incenso crescono anche in condizioni estreme, dimostrando forse che la connessione con il proprio sè profondo può avvenire in ogni circostanza.

Ci sono tanti tipi di incenso in realtà, e una essenza più pungente ma che apprezzo è l’incenso indiano, Boswellia serrata. Per certi versi meno etereo della Boswellia sacra, questa pianta mi ricorda il vigore del carattere indiano, la determinazione che ho visto così tante volte sui volti delle persone che ho incontrato in India. Un carattere forgiato dalle difficoltà, e a volte un mercantilismo che dimostrava quanto bisognasse rendersi furbi in un ambiente nel quale spesso “la coperta era troppo corta per essere per tutti”. Sulla negoziazione ci battevano sempre, perchè vivevano in un ambiente molto meno garantito del nostro, o almeno così sembrava a me.

olio essenziale di sandalo

Da non dimenticare anche il Sandalo, oggi soprattutto Santalum austrocaledonicum, anche se tradizionalmente era Santalum album. Uno dei regali più belli che mi fece un amico fu dirmi un giorno “quando sei arrivata mi è venuto in mente il legno di sandalo”.

Si può utilizzare l’olio essenziale in diffusione nell’ambiente, o farne un roll-on, con olio di jojoba, per ristorare il nostro cuore e la nostra mente. Perchè non provare un roll-on da meditazione:

In 10 ml di olio di jojoba:

3 gocce di olio essenziale di Boswellia sacra

3 gocce di olio essenziale di Boswellia serrata

3 gocce di olio essenziale di Sandalo

Per ricordarci che possiamo sempre sentirci “a casa”.