Tag Archives: olio essenziale

Ricetta dei Biscotti all’Olio essenziale di Limone…Aromaterapia golosa

Eccoci qui a sperimentare oggi un aspetto particolare dell’aromaterapia…l’uso degli oli essenziali in cucina! Di seguito trovi la ricetta per fare i biscotti al limone, che a me piacciono tanto e penso piaceranno anche a te…

INGREDIENTI:

150 grammi di farina 00

50 grammi di farina 0

(la quantità di farine può variare, se aumenti la farina 0 il biscotto avrà un aspetto più “rustico”, ancor di più se usi della farina integrale)

50 grammi di burro

40 grammi di zucchero

8 gocce di olio essenziale di limone

lievito per dolci, meglio se all’aroma di vaniglia

1 uovo

due cucchiai di miele, meglio miele di arancio

aromaterapia e ricette di biscotti
Biscotti buoni all’olio essenziale di limone…

Photo Credit: penguincakes 

PREPARAZIONE:

– fai sciogliere il burro a bagnomaria in modo che diventi morbido

– prepara le farine e metti il lievito

– versa l’olio essenziale di limone nello zucchero

– versa lo zucchero nelle farine

– unisci il burro morbido alle farine e impasta

– unisci l’uovo e impasta

– unisci il miele e impasta

il risultato deve essere un impasto non morbido, ma piuttosto consistente, che si riesce a formare come un panetto (non elastico ma compatto). Avvolgi il panetto nella carta da forno e mettilo in frigo per almeno tre ore.

Quando lo togli, puoi tagliarlo e farne dei biscotti irregolari oppure stenderlo leggermente e usare le formine da biscotti per dare una forma definita.

Accendi il forno a 180 gradi, quando è caldo inserisci i biscotti e lascia cuocere 10 minuti. Il tempo può variare dal forno che hai; segui la cottura negli ultimi minuti perchè quando i biscotti prendono un leggero colore bruno vuol dire che sono praticamente pronti (non aspettare che siano scuri!).

I biscotti saranno ottimi dopo circa dodici ore dalla preparazione…

Se ti piace l’olio essenziale di limone avevo scritto un articolo che ritrovi qui.

All’olio essenziale di limone puoi sostituire per esempio l’olio essenziale di arancio dolce, o l’olio essenziale di lime…vedrai che bontà! Puoi fare molte “variazioni sul tema”!

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

Aromatizzazioni golose…oli essenziali in cucina

Aromi e pasticcini…gita da Laduree

Il Pandemonium aromatico: gita a Chandni Chowk, Delhi, India

Mi sveglio al mattino, e come previsto chiamiamo un taxi per andare da un profumiere famoso in Delhi, che ha il negozio in Chandni Chowk. Il tassista, quando gli mostro l’indirizzo al quale deve portarci, sembra perplesso. Borbotta qualcosa in hindi e poi parte. Dopo un quarto d’ora, iniziamo a vedere un gran caos, una strada strapiena di macchine, di tuk tuk, di gente a piedi, di rickshow, di tutto.

Sulla via Aromatica in India, al Bazar
Chandni Chowk, sulla via degli oli essenziali...

All’inizio vediamo il tassista un pò sconfortato e perso; allora io tiro fuori un paio di cartine e ad un certo punto capisco che siamo vicinissimi alla strada che cerchiamo. Anche lui se ne accorge, e ci dice che “ci vuole ancora un kilometro a piedi”. Io capisco che a piedi ci mettiamo meno che in auto e gli dico “sì sì, a piedi è ok”. Ma lui è un indiano caparbio, e quando io gli dico che andiamo a piedi, lui fa inversione in auto e si infila proprio nella stradina dove avremmo dovuto entrare a piedi. Inutile dire che in quella stradina nessuno ci va in auto, tranne il nostro autista che ha deciso che ci porta davanti al negozio – letteralmente – dribblando persone animali e cose che incontrerà sulla sua strada. Ad un certo punto si ferma e ci fa cenno con una mano che “il negozio è lì”.

Io sul momento non capisco e guardo alla ricerca di un segno che quello sia il negozio che cerchiamo. Poi capisco: ma che negozio; siamo in un bazar e qui non ci sono porte, è tutto aperto, e in effetti comunque questo posto ha dei muri e quindi è un negozio 🙂

Entriamo, e il proprietario ci guarda con simpatia. Gli chiedo degli oli essenziali, e lui che è uno sveglio, immediatamente mi fa avere una lista degli oli essenziali, con listino prezzi e campionario. Restiamo stupiti favorevolmente da questa celerità (atipica in India) e mentre siamo persi tra gli oli essenziali e ci guardiamo negli occhi con una domanda inespressa ma palese dallo sguardo: “E adesso cosa compriamo???”. Perchè la risposta immediata sarebbe “Uno di tutto” però poi ti rendi conto che forse stai esagerando.

Oli essenziali...aromaterapia in India
Ecco gli oli essenziali...

Il proprietario del negozio è intanto molto preso dal dialogo con un personaggio che sembra uscito dal Signore degli Anelli. Alto, magro, sguardo profondo e acuto, pelle scura, orecchino d’oro vistoso, vestito come un sadhu, ma con in mano uno smartphone di ultima generazione, è certamente una persona facoltosa vestita di stracci, e che pare particolarmente attento a quello che gli propone il profumiere. Insomma, probabilmente un facoltoso nobile indiano, che è lì per scegliersi qualche chicca, magari da regalare.

Noi siamo meno stressanti del nostro compagno di acquisti, e visto che lui attrae molta attenzione (anche la nostra) comincio a farmi sentire facendo quelle due tre domandine da turista rompiballe.

La prima, per far tremare tutti, è  “Ce l’avete il sandalo?“. Questa domanda 15 anni non era un problema, ora o ti guardano con disperazione (è roba che non esiste più…ma cosa mi chiedi….) o ti guardano e orgogliosi ti rispondono “Sì, sì” sapendo di essere tra i pochi a commerciare con roba di questo tipo.

Sì, il sandalo in India è raro, soprattutto quello vero. La seconda domandina simpatica è “Ma li distillate voi?“. Ti guardano un pochino stupiti e un pochino meravigliati. Poi la risposta può essere multipla; certamente Mr. Ram è ben preparato e mi spiega che le distillazioni non si fanno a Delhi. Nessuno distilla a Delhi per i costi che avrebbe mantenere qui un’azienda; e che quindi i giochi si fanno da altre parti (tipo Kannauj). Mi dice poi che spesso per distillare si spostano gli attrezzi da distillazione, non il contrario: cioè non è detto che i fiori vengano raccolti e portati in distilleria, a volte sono i materiali da distillazione che vanno nei campi fioriti (la distillazione nomade, chiamamola così).

Nel frattempo mi sono annusata bene il sandalo, e mi sembra vero. Mi sono annusata un pò tutto, e mediamente questi oli essenziali mi sembrano onesti. Il proprietario mi parla ancora di Kannauj, e non riesco a dirgli che ci sono stata due settimane fa…mi dice “Dovresti andarci” e io “Sì, sì certo grazie”. Poi, vista la preparazione e la simpatia del personaggio gli chiedo “Ma se l’anno prossimo porto dei miei studenti in India…potrei portarli qui da lei?”. E lui mi risponde “Sì certo…basta che ci avvertite prima…quanti siete?”. Gli rispondo che non lo so; ma mentre mi guardo intorno penso che il prossimo anno sì che ci veniamo qui…ci vuole un pò di coraggio e di freschezza…ma il pandemonium (così lo definisce una guida autorevole di Delhi) del Bazar può anche essere affascinante (se non ti fa venire il mal di testa).

Il negozio in Chandni Chowk di oli essenziali e incensi
Imbottigliamento degli oli essenziali nel negozio del Bazar

Compriamo parecchi olietti e poi ci ritroviamo con il solito problemino…adesso come usciamo da questo caos? Risolviamo dicendo che abbiamo fame e andiamo a pranzo. Più che altro andiamo a pranzo per stare un attimo tranquilli e capire come si esce da questo groviglio di stradine e gente che fra un pò ti si siede in braccio…Quando ci avviamo però siamo felici, perchè abbiamo incontrato un altro pezzo dell’India aromatica…a presto per altri pezzetti del puzzle!

Potrebbe interessarti anche:

Kannauj, il Paradiso perduto dell’Aromaterapia e della Profumeria naturale

Consigli di viaggio – quali oli essenziali usare nei viaggi in India e non solo?

L’olio essenziale di Sandalo…la sua storia e il suo uso